Autostop con truffa, fermata una ragazza
Una volta in auto la giovane raccontava le sue "disavventure" convincendo i malcapitati a farsi prestare del denaro
Ogni passaggio in auto le fruttava un "incasso". Una ragazza di 25 anni, domiciliata nel Canton Ticino, è stata identificata e interrogata dagli agenti della Gendarmeria territoriale di Mendrisio. La ragazza è ritenuta responsabile di alcune truffe e furti nel periodo gennario aprile 2009.
La truffa – La donna faceva autostop sulla tratta Mendrisio-Chiasso. Nelle auto la ragazza raccontava ai conducenti varie storie di disagio, riuscendo a farsi “prestare” del denaro (importi tra 50 e 100 franchi). Per rendere veritiera la possibilità di restituire il prestito, la 25enne chiedeva alle vittime il loro numero di telefono. In alcuni casi l’autrice è riuscita anche a rubare del denaro che ha trovato all’interno dei veicoli.
Finora sono stati accertati cinque casi per i quali le vittime hanno formalizzato le denunce.
La Polizia Cantonale invita le persone che hanno subito reati operati con questo modo di agire, a presentarsi presso la Gendarmeria di Mendrisio per procedere alle denunce.
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