Contro gli sprechi il Pd scende nelle piazze

Gazebo nelle piazze della provincia per denunciare gli sprechi: “170 milioni di euro a Catania, 200 a Palermo e 500 a Roma; 3 miliardi per pagare i debiti di Alitalia, 1 miliardo e 300 milioni al ponte sullo stretto di Messina e 460 milioni per il mancato accorpamento del referendum all’election day”, questi sono alcuni delle cifre indicate dal Partito Democratico come soldi distratti dal governo al sostegno alle famiglie e alle imprese in questo periodo di crisi. Per denunciare questi e altri sprechi il Pd lombardo ha scelto di scendere in piazza per 3 giorni, oggi venerdì 27, domani 28 e domenica 29 marzo, per incontrare i cittadini.
«Il governo ha capito tardi la situazione drammatica in cui versa l’economia nazionale – dice il segretario provinciale Pd Stefano Tosi (nella foto a sinistra)– il nostro partito vuole dare un contributo positivo di idee, come sta facendo nei comuni della nostra provincia, per rendere veramente disponibili alle imprese risorse e investimenti».
Sono 4 i punti su cui il Pd chiede al governo di intervenire e critica il lavoro fin qui svolto: «oltre agli sprechi già annunciati – dice il responsabile provinciale degli enti locali Fabrizio Mirabelli – c’è il dramma dei tempi di pagamento della pubblica amministrazione: oltre 10 miliardi di euro l’anno a carico delle aziende italiane, che già soffrono per la non adeguata disponibilità di credito in circolazione in questo momento. Inoltre, e su questo il Pd si è mosso con chiarezza, non sono state preparate adeguate misure per i lavoratori precari in difficoltà».
I “gazebo contro la crisi” del Partito Democratico saranno sulle piazze di Varese, Busto, Gallarate, Saronno, Somma Lombardo, Castellanza, Caronno, Sesto, Laveno, Malnate, Arcisate, Jerago, Gerenzano, Travedona, Uboldo e Cuveglio.