Droga nei pesci, 10 anni di carcere al basista
Trasportavano hashish nei furgono frigorifero e poi la stipavano in una villetta di Saltrio
Trasportavano droga nei pesci e la stipavano in una villetta di Saltrio. Il padrone di casa, Renato Capussela, è stato condannato a 10 anni di carcere, in abbreviato, e a 120mila euro di multa, per traffico di droga dal gup Giusepe Battarino del tribunale di Varese. Altri 4 imputati hanno patteggiato, 3 sono stati rinviati a giudizio. L’indagine del pm Tiziano Masini era partita dal sequestro a Castellanza di un furgone per trasportare il pesce congelato, che in realtà conteneva anche hashish. I militari avevano eseguito il blocco del furgone ittico, ma avevano anche intercettato alcuni dei protagonisti dello spaccio. L’inchiesta aveva rivelato particolari curiosi: gli indagati chiamavano la droga con parole d’ordine tipo “pesce”, “astice”, “bancali”, e mischiavano le consegne del pesce, con la consegue di droga. Dopo un secondo blitz, ad Arcisate gli inquirenti avevano scoperto la casetta di Saltrio, il magazzino dello stupefacente.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Fabio Rocchi su "Mio figlio di 7 anni allontanato dall'oratorio di Gorla Maggiore perché musulmano"
fracode su Anche questa domenica si scende in piazza a Varese per la Palestina
Fabio Rocchi su Dal Pentagono a Tianjin: quando la guerra torna a chiamarsi guerra
lenny54 su Il Pd di Gallarate attacca Cassani: "Paladino della macchina propagandistica programmata dal governo Netanyahu"
bianca1977 su Varese si prepara a dire addio alla piscina di via Copelli: al suo posto si valuta un impianto per la pallavolo
Fabrizio Tamborini su Elly Schlein a Varese: “È una vergogna che prosegua l’occupazione di Gaza, e il silenzio del governo Italiano è complicità”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.