Venga a prendere il caffè da noi, serata amarcord dedicata ad Alberto Lattuada

Al ristorante Smeraldo di Runo, dove amavan cenare Chiara e Prezzolini

Il Ristorante Smeraldo, a Runo di Dumenza, fu frequentato negli anni ’70 da due illustri commensali: Piero Chiara e Giuseppe Prezzolini che, proprio qui, dai Pelandella, si erano incontrati ed avevano fatto amicizia.

Galleria fotografica

Valcuvia set di Lattuada 4 di 4

A loro, nel 2006, è stata intitolata la saletta, rimasta praticamente intatta, dove erano soliti ritrovarsi, la domenica, per pranzi conviviali che terminavano quasi sempre con lunghe partite a carte.

Ogni anno, Mauro della Porta Raffo, L’eco del varesotto e il Ristorante Smeraldo, promotori dell’intitolazione della saletta, hanno deciso di organizzare un incontro culturale a tema. Nel 2007 la serata è stata dedicata a Giuseppe Prezzolini, nel 25° della scomparsa.

Quest’anno il protagonista sarà Alberto Lattuada: per ricordarlo è stata organizzata l’iniziativa in programma martedì 25 novembre (ore 20.00) al Ristorante Smeraldo (via Fiume 1 – Dumenza). Il regista, scomparso il 3 luglio 2005, ha un forte legame con Chiara, con il Luinese e con Runo.

Dal romanzo di Chiara “La spartizione” è stato tratto il film “Venga a prendere il caffè da noi”, diretto proprio da Lattuada e girato fra Cuvio, Luino e il chiostro di Voltorre (Gavirate) tra la fine del 1969 e l’inizio del 1970. 

A Runo, al Ristorante Smeraldo, la troupe aveva festeggiato la fine delle riprese con una cena. In quell’occasione Ugo Tognazzi, smessi i panni dell’Emerenziano Paronzini, aveva indossato il grembiule da cuoco e si era trasferito in cucina, per preparare degli spaghetti al salmone.

In seguito, il rapporto di amicizia che si era creato portò Lattuada ad offrire a Chiara una piccola parte nel film “Sono stato io”, del 1973; lo scrittore luinese interpreta un solerte giudice.

Di Chiara è poi il soggetto del film “Una spina nel cuore”, del 1986, tratto dal suo omonimo romanzo, sempre per la regia di Alberto Lattuada, che collaborò anche alla stesura della sceneggiatura. 

Un lavoro che rimase in sospeso fu invece il progetto di Chiara di portare sul grande schermo il suo romanzo “Vedrò Singapore?”, affidando a Lattuada il compito di trarne un soggetto cinematografico. Operazione che però non andò in porto.

Il legame fra Lattuada e Runo passa per il tramite della sorella del regista, Bianca, che qui aveva acquistato una villa nei primi anni ’60. Assidua frequentatrice di Runo, di cui apprezzava l’aria fine e il clima, nella sua villa in Valdumentina ospitò alcune volte il fratello. Rare permanenze per la verità, in quanto il regista viveva a Roma. Una frequentazione più assidua la si ebbe durante le riprese del “Venga a prendere il caffè da noi”, quando i due fratelli, che hanno lavorato sovente insieme, collaborarono alla realizzazione del film.

Bianca Lattuada era l’organizzatrice generale, curava la parte amministrativa ed i contratti per conto della produzione

La sua residenza di Runo, vista la vicinanza a Luino, fu utilizzata per alcuni incontri di lavoro, anche con la presenza di Chiara.

A Runo soggiornava spesso anche Aldo Buzzi, illustre scrittore e sceneggiatore, oggi 98enne; compagno di Bianca Lattuada per lunghi anni, era amico stretto di Lattuada. Si erano conosciuti all’università, a Milano, studenti presso la facoltà di architettura. Con loro anche Luigi Comencini. “Architetti poi prestati al cinema”, ricorda Buzzi, che collaborò più volte con Lattuada, come aiuto regista e sceneggiatore.   

La serata di martedì prossimo avvicinerà di nuovo due amici decisamente speciali.

Si inizia alle ore 20.00 con un buffet offerto dal ristorante Smeraldo: un momento conviviale per gli intervenuti.

Alle 21.00 l’inizio dell’incontro; ospite Massimo Bertarelli, critico cinematografico de “il Giornale”.

A seguire gli interventi del saggista e scrittore Mauro della Porta Raffo e di Davide Boldrini, direttore del nostro settimanale. Sarà inoltre proiettato un filmato “Sul set, ieri e oggi”, realizzato da Achille Locatelli e Davide Boldrini. Riprese effettuate oggi a Luino e Cuvio, nei luoghi dove, a cavallo tra il 1969 e il 1970, è stato girato il “Venga a prendere il caffè da noi”; alle immagini attuali sono stati accostati spezzoni originali del film.

Il filmato propone anche le testimonianze di persone che, quarant’anni fa, presero parte a vario titolo alla realizzazione della pellicola. L’ingresso alla serata è libero.

 

Info Davide Boldrini – L’eco del varesotto 338-3406534

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 20 Novembre 2008
Leggi i commenti

Galleria fotografica

Valcuvia set di Lattuada 4 di 4

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.