Cfu e Anemos insieme: “Abbattiamo lo stigma intorno alle persone con fibromialgia”
Firmato il protocollo d'intesa tra Comitato Fibromialgici Uniti -Italia Odv e la varesina Anemos Italia Odv

E’ stato firmato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa tra Comitato Fibromialgici Uniti -Italia Odv e la varesina Anemos Italia Odv. Se CFU-Italia si occupa di fibromialgia e sensibilizzazione sulla patologia, ancor oggi orfana di farmaci specifici e prassi terapeutiche omogenee, e Anemos di prevenzione e contrasto a ogni forma di violenza psicologica e fisica, obiettivo e filo rosso delle due realtà è l’abbattimento dello stigma.
tigma che accompagna tanto chi soffre di fibromialgia tanto chi è vittima di fenomeni come stalking, violenza di genere, bullismo e disagio sociale. «E’ peraltro riscontrato – dice Catia Bugli, vicepresidente Cfu-Italia – che chi vive situazione traumatiche e di forte stress può sviluppare più di altri questa patologia, che sempre più spesso colpisce nella fase adolescenziale, sia maschi che femmine».
Soddisfatta anche Anna Marsella, presidente Anemos e anche referente territoriale di Cfu-Italia. «L’idea è emersa dalla considerazione che molte sono le storie di ‘confine’. Insieme possiamo lavorare sul sommerso e sulla consapevolezza della propria condizione condividendo per altro l’arte come strumento di diffusione culturale».
L’unione tra le due associazioni, secondo Bugli e Marsella, «rappresenta un significativo passaggio verso una società più consapevole, inclusiva e solidale».
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