Silvia, striscioni e tante parole per la gallaratese in Tv
Per la protagonista dell'edizone 2008 del Grande Fratello anche un lenzuolo appeso sulla cancellata del parco "Arcobaleno"
È passata una settimana, ma a Gallarate sembra il primo giorno. Dire che ne parlano tutti sarebbe falso, ma è uno degli argomenti di discussione più in voga: il Grande Fratello 2008 e la concorrente gallaratese sono sulle bocche di tanti. In piazza Libertà, sotto un sole primaverile, i pensionati in circolo davanti alle panchine, tutti rigorosamente muniti di biciclette e giornali sotto braccio, parlano a gran voce dell’Inter che viene sfavorita dagli arbitri (si sente anche questo…) quando qualcuno estrae dal cilindro un argomento nuovo: Silvia, la gallaratese ex transessuale che partecipa all’edizione del Grande Fratello. Commenti coloriti, chi ricorda che «ai miei tempi queste cose non si vedevano», oppure chi afferma senza timore «però è una bella donna, sembra vera». Ingenuità di chi non capisce e forse non vuole neppure capire, ma si limita a riportare impressioni
basate su spezzoni di programma intravisto in serate col telecomando monopolizzato da moglie, figlie e nipoti. C’è anche qualcuno che ha già deciso chi è il vincitore di questa edizione del Grande Fratello: uno striscione è comparso sulla cancellata del parco “Arcobaleno”. Recita, ben visibile nel traffico cittadino, “Silvia la nostra vincitrice”, firmato “Fans (in realtà all’inizio c’era scritto Funs, poi corretto, ndr) Club GF8”. Per loro, comunque vada, c’è un motivo per stare attaccati alla televisione, tifando l’eroina di turno, pronti, ci possiamo scommettere, ad una comparsata per il famoso e tanto agognato quarto d’ora di notorietà che al giorno d’oggi non si nega a nessuno.
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