Varese celebra la Giornata della legalità: studenti, istituzioni e cittadini uniti contro le mafie
Grande partecipazione per la Giornata della legalità, in occasione del 33° anniversario della strage di Capaci, l’attentato in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta
Una folla composta da centinaia di studenti, insegnanti, famiglie, sindaci della provincia e rappresentanti delle istituzioni si è riunita oggi a Varese per celebrare la Giornata della legalità, in occasione del 33° anniversario della strage di Capaci, l’attentato in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta.
La manifestazione ha rappresentato un momento corale di memoria e di impegno, con la partecipazione attiva dei sindaci dei ragazzi di numerosi istituti scolastici del territorio, delle forze dell’ordine, e di organizzazioni civiche e associative, tra cui l’associazione Libera e il Centro storico italiano. Insieme, una voce comune contro la criminalità organizzata e per la diffusione di una cultura della legalità e della responsabilità civile.
«La vostra presenza dà forza a tutte le istituzioni, ai giudici, ai magistrati, agli avvocati e alle forze dell’ordine in questa giornata in cui si celebra la legalità – ha detto il sindaco Davide Galimberti rivolgendosi ai tanti giovani presenti – In particolare, in questi giorni in cui anche Varese si è costituita parte civile in un maxi processo contro la mafia nella nostra provincia».
Accanto al sindaco, hanno portato il proprio contributo Dario Papa, presidente facente funzioni del Tribunale di Varese; Lorenzo Della Palma, sostituto procuratore in rappresentanza della Procura; il prefetto Salvatore Pasquariello e Massimo Caponnetto, figlio del giudice Antonino Caponnetto, figura storica della lotta antimafia.
Durante gli interventi è stato più volte sottolineato il valore educativo e simbolico della giornata, che intende coinvolgere le nuove generazioni nella costruzione di una cittadinanza consapevole, attenta ai principi della giustizia e del rispetto delle regole.
Nel pomeriggio una marcia per la pace ha concluso la manifestazione, con tantissime persone che partendo da Palazzo Estense hanno attraversato il centro di Varese fino al Tribunale, dove sono state ricordate le vittime della strage di Capaci.
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