Quattrocento ragazzi contro l’eccidio del Darfur
Le scuole secondarie di primo grado Ponti/Lega di Gallarate rispondono con le loro firme alla mozione di sensibilizzazione
Quattrocento ragazzi contro l’eccidio delle popolazioni del Darfur. Tante sono le firme arrivate da 22 classi delle scuole secondarie di primo grado Ponti/Lega di Gallarate, accompagnate da quelle di 26 insegnanti, e che ora l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Gallarate Luca Carabelli trasmetterà al presidente del Consiglio Comunale a supporto della mozione approvata la scorsa estate dal Consiglio gallaratese e che sarà inviata alle sedi competenti.
«Le firme dei ragazzi – commenta lLuca Carabelli – sono la dimostrazione della sensibilità al problema dimostrata dagli studenti e dai loro insegnanti. All’inizio dell’anno scolastico l’assessorato ha inviato alle scuole primarie e secondarie di primo grado la delibera del Consiglio Comunale di Gallarate che impegnava a muoversi nei confronti del Governo italiano perché si prendessero tutti i provvedimenti necessari, nelle sedi opportune, per arrestare l’eccidio che si sta perpetrando nei confronti della popolazione del Darfur, gravata dalla guerra civile, assassini, stupri, violazioni dei diritti umani. Lo scopo era proprio quello di sensibilizzare anche i ragazzi, portandoli a conoscenza del problema. La risposta di 400 studenti delle Ponti/Lega sono la testimonianza concreta che i giovani avvertono il problema nella sua drammaticità».
Le firme, come accennato, saranno trasmesse al presidente del Consiglio Comunale, che già aveva diffuso la mozione approvata a Gallarate anche ad alcuni Comuni limitrofi per dare sostegno a una causa importante e delicata.La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
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