Yamamay irresistibile, Urbino ko

Busto A. - Sea Grossi Lam 3-0. Davanti a duemila spettatori Viganò e compagne travolgono le marchigiane e restano in cima alla classifica

Settima vittoria su otto incontri per la Yamamay Busto Arsizio, che davanti al pubblico di casa supera la Sea Grossi Lam Urbino col punteggio di 3-0 consolidando il primato in classifica. I parziali a 14, 15 e 18 evidenziano l’andamento di un match senza storia, con le ragazze di casa nettamente superiori alle marchigiane fanalino di coda del campionato. Il successo odierno porta Viganò e compagne a quota 21 in classifica, tre punti in più della Virtus Roma, che sabato prossimo ospiterà proprio la Yamamay in un match dal sapore di A1.

FISCHIO D’INIZIO – Coach Parisi recupera Parenti e manda in campo il sestetto titolare, che vede Fokkens in cabina di regia e la coppia di schiacciatrici Viganò-Loikkanen chiamata a devastare il muro avversario. L’opposto è Benini, con Parenti e Luciani centrali e Molinengo libero.

Il tecnico ospite Capriotti risponde affidandosi alla vena delle sue giocatrici più titolate, Vogel e Senkova su tutte.

LA PARTITA – Le ragazze di casa partono col piede giusto operando subito il break e arrivando al primo timeout tecnico sul punteggio di 8-5. Dopo il minuto di sospensione la Yamamay conferma di essere nettamente superiore ad Urbino e, trascinata da una strepitosa Loikkanen, allunga fino al 16-9 con il quale si chiude la parte centrale del primo parziale. La conclusione del set è pura formalita per Busto, con Fokkens brava a variare il gioco e a far entrare in partita tutte le sue bocche da fuoco. Se a questo si aggiungono alcuni errori delle marchigiane e un paio di muri di Parenti, il 25-15 di fine primo set non può sorprendere più di tanto.

Stesso andamento nel secondo parziale: la Yamamay schiaccia, mura e difende più e meglio delle avversarie, costrette al ruolo di sparring partner in un match dall’esito assolutamente scontato. Fokkens non si limita a servire bene le compagne, ma realizza anche due muri consecutivi che sottolineano la pochezza in attacco di Urbino: eloquente il 16-7 sul quale le due squadre vanno al secondo timeout tecnico del set. Le ospiti mandano segnali di risveglio solo a parziale ormai compromesso, quando sul meno dieci realizzano quattro punti in fila sfruttando qualche errore di troppo commesso da Viganò e compagne. Parisi decide così di far riposare Benini inserendo Lanzini, che non si fa prendere dall’emozione in un finale comunque piuttosto prevedibile: 25-15 e Yamamay avanti due set a zero.

Il terzo parziale segue la falsa riga dei primi due, con Busto avanti sin dalle battute iniziali e Urbino incapace di una pronta reazione. Sul 12-4 in proprio favore, la Yamamay si rilassa un attimo consentendo ad Urbino di accorciare le distanze, ma lo scambio più bello del match concluso dal muro di Benini riporta l’entusiasmo in vista degli ultimi scampoli di gara.

IL FINALE – Una formidabile schiacciata di Viganò e la costanza sotto rete di Parenti precludono qualsiasi possibilità di rimonta ad Urbino, costretta a cedere anche nel terzo parziale sotto i colpi della capolista. Il 25-18 finale è accolto dagli applausi a scena aperta del pubblico presente al “PalaPiantanida”, letteralmente entusiasta nei confronti di una squadra che può ambire a pieno titolo alla promozione in A1.

SPOGLIATOI – Visibilmente rilassato Carlo Parisi, tecnico della Yamamay, al termine di un match portato a casa senza troppi patemi: «Non dovevamo sottovalutare l’avversario, ed è andata così per due set e mezzo: è normale perdere la concentrazione in alcuni frangenti, ma sono soddisfatto della prestazione offerta dalle mie ragazze».

Il tecnico biancorosso, nonostante l’ennesima vittoria, guarda avanti senza troppa euforia: «Guai a farsi prendere dall’entusiasmo, perché non siamo nemmeno a un terzo di campionato. Ora ci aspettano incontri importanti, la maggior parte dei quali da disputare fuori di casa: solo al termine di questo ciclo di gare potremo fare le prime valutazioni».

Yamamay Busto Arsizio – Sea Lam Grossi Urbino 3-0 (25-15, 25-15, 25-18)

Busto Arsizio: Viganò 10, Erbetta n.e., Valeriano n.e., Loikkanen 15, Lanzini, Bruno n.e., Molinengo (L), Fokkens 3, Lucani 8, Benini 7, Parenti 12. All.: Parisi. Batt. vincenti: 9, errate: 3. Muri: 12 (Parenti 4).
Urbino: Cristino, Marchioron 2, Clini, Vogel 12, Basciano (L), Astarita 2, Ventura 2, Kim n.e., Senkova 3, Ferranti 6. All.: Capriotti. Batt. vincenti: 4, errate: 3. Muri: 4.
Arbitri: Costantini – Valeriani. Spettatori: 2.077.

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Pubblicato il 07 Gennaio 2001
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