Dissesto idrogeologico: Astuti e Magrini chiedono più risorse per mettere in sicurezza il territorio lombardo
L'approvazione di un emendamento prevede due milioni di euro per la difesa del suolo e interventi per contrastare il dissesto idrogeologico
Finalmente, Regione Lombardia destinerà risorse concrete per affrontare il problema del dissesto idrogeologico sul territorio lombardo. Lo annunciano con soddisfazione Marco Magrini, presidente della Provincia di Varese, e Samuele Astuti, consigliere regionale del PD, a seguito dell’approvazione di un emendamento al bilancio di previsione in discussione in queste ore presso il Pirellone.
Incremento di risorse per la difesa del suolo
L’emendamento approvato prevede un incremento di due milioni di euro destinati agli interventi di difesa del suolo, con l’obiettivo di ridurre i rischi idraulici e idrogeologici nelle aree lombarde più vulnerabili. Questi fondi saranno utilizzati per realizzare le opere di protezione indicate dagli enti locali e previsti nella pianificazione di bacino, un passo fondamentale per la sicurezza del territorio.
Interventi su superfici e microclima
Oltre al potenziamento degli interventi di difesa del suolo, è stato approvato anche un ordine del giorno collegato, che prevede ulteriori risorse. Un milione di euro sarà stanziato per interventi di depavimentazione delle superfici, allo scopo di migliorare la gestione dell’acqua e favorire il microclima locale, senza compromettere la funzionalità degli spazi. Inoltre, due milioni di euro saranno destinati a far fronte agli episodi di dissesto idrogeologico nelle aree più colpite da eventi meteorologici estremi, con particolare attenzione alle province di Brescia e Varese.
La crescente minaccia degli eventi climatici estremi
Astuti e Magrini hanno sottolineato l’urgenza di intervenire in seguito alla crescente frequenza di eventi meteorologici estremi che stanno mettendo a dura prova il territorio lombardo. «Le frane, gli smottamenti e le esondazioni stanno mettendo a rischio la sicurezza delle persone e delle infrastrutture», affermano. «È fondamentale che la Regione Lombardia intervenga nelle aree più fragili e già colpite da eventi calamitosi, per garantire la sicurezza e la protezione dei cittadini».
L’incremento delle risorse e il sostegno agli interventi nelle zone più vulnerabili rappresentano una risposta concreta e urgente a un fenomeno che, con il passare degli anni, sta diventando sempre più pericoloso per la sicurezza e l’integrità del territorio.
L’importanza di agire tempestivamente
Secondo i due esponenti, il sostegno alle operazioni di recupero e protezione del suolo è indispensabile per ridurre i rischi di futuri disastri, specialmente nelle province di Varese e Brescia, che sono tra le più colpite da fenomeni di dissesto idrogeologico. L’approvazione dell’emendamento è vista come un primo passo importante, ma la sfida per il futuro sarà quella di continuare a investire nella sicurezza ambientale e di proseguire con azioni mirate per affrontare i cambiamenti climatici in atto.
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