Emergency avvia una missione di aiuto nello Sri Lanka
Obiettivo alleviare le sofferenze delle popolazioni colpite, in un'area già martoriata dalle mine antiuomo della guerra civile tra Singalesi e Tamil
Nella mobilitazione generale
delle organizzazioni di aiuto non poteva certo mancare una "punta di
diamante" del volontariato come Emergency. Un team dell’organizzazione di
Gino Strada è infatti in partenza per lo Sri Lanka (Ceylon), uno dei Paesi
maggiormente colpiti dal maremoto di domenica 26 Dicembre.
Questa missione è stata
decisa anche a seguito del contatto avuto da Emergency con l’Ambasciata dello
Sri Lanka in Italia, che ha segnalato alcune priorità, alle quali l’organizzazione
cercherà di far fronte nel più breve tempo possibile, vista la gravità della
situazione soprattutto dal punto di vista sanitario.
focalizzare il nostro intervento in favore della popolazione dello Sri Lanka
non solo perché è una delle zone maggiormente colpite dal maremoto» dichiara
Teresa Sarti, presidente di Emergency «ma anche perché questa catastrofe ha
portato alla superficie molte mine antiuomo che giacevano sepolte in quest’area
dove sono ancora attivi focolai di guerra». Lo Sri Lanka è infatti teatro da
vent’anni di una guerra civile intermittente ma sanguinosa e feroce tra il
governo singalese e la forte minoranza Tamil del nord-est, organizzata nel
movimento armato delle Tigri per la Liberazione del Tamil Eelam.
I contributi a sostegno di
Emergency possono essere versati sul conto corrente postale n. 28426203 oppure
on line tramite il sito internet www.emergency.it, indicando nella causale
“vittime maremoto Sri Lanka”.
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