Frana di Tronzano, in arrivo i rocciatori dalla Valtellina

Bassano, piccola frazione di Tronzano, è ancora isolata insieme ai suoi 40 abitanti e l’enorme masso da 80 quintali blocca ancora la strada provinciale 58 che collega i paesi della collina a picco sul Lago Maggiore. Per Tronzano è già il terzo distacco di roccia in poco meno di due mesi, dopo i due casi verificatisi sulla strada statale 394 che collega Luino con la Svizzera. Finora tutto è andato bene perchè non ci sono stati né feriti né vittime, ma la preoccupazione tra i cittadini aumenta.

Dopo lo spavento ora si fanno i conti con una situazione di dissesto idrogeologico che preoccupa tutti. Il sindaco di Tronzano Antonio Palmieri, intanto, si è già attivato e ha annunciato per domani l’arrivo di una squadra di rocciatori specializzati nella messa in sicurezza dei versanti montani proveniente dalla Valtellina.

«I rocciatori faranno crollare i massi a rischio di caduta nella zona interessata dal distaccamento di roccia – specifica Palmieri – e poi procederanno al taglio delle piante per dare la possibilità ai geologi di monitorare il versante ed effettuarvi studi specifici».

Palmieri, dopo aver sottolineato la prontezza di intervento dei tecnici della Provincia e della Regione che sono intervenuti la sera stessa, fa appello agli organi di governo dei due enti perchè provvedano ad attivare studi e soluzioni per il versante sul lago della montagna che sta dando preoccupanti segni di cedimento:«Che la nostra zona fosse ad alto rischio idrogeologico già lo si sapeva – conclude il sindaco – ora, però, chiediamo aiuto per la sicurezza degli abitanti perchè se nessuno si è fatto male questa volta la prossima volta potrebbe essere diverso».