Investita dal treno, morta una donna
È successo alle 10.50, nella stazione della cittadina, si tratta probabilmente di un atto volontario: una persona è deceduta, altre sono rimaste ferite sulla banchina. Bloccata per due ore la circolazione dei treni
Una persona – molto probabilmente una donna – è stata investita da un treno ed è morta nella stazione di Parabiago, alle 10.50 di oggi, mercoledì 18 giugno. Sul posto sono intervenute due ambulanze e un’auto medica in codice rosso, gli operatori del 118 hanno soccorso anche alcune persone (tra cui due bambini), cinque sono stati portati in ospedale: la donna – secondo le prime testimonianze – si sarebbe gettata volontariamente sotto il treno in transito in stazione, una parte del corpo è stata sbalzata sulla banchina dove si trovavano altri passeggeri, alcuni si sono sentiti male, altri – secondo la prima ricostruzione – sono caduti a terra urtati dal corpo. Sul posto è arrivato anche il magistrato di turno della Procura di Busto Arsizio, Nicola Rossato. Sul posto è intervenuta per prima la Polizia Ferroviaria.
Il convoglio, un treno Arona-Milano Porta Garibaldi, è stato fermato sul posto come previsto in questi casi: la circolazione è rimasta completamente ferma fino alle 13.00 circa tra Rho e Busto Arsizio, in entrambe le direzioni, informa Trenord, il blocco della circolazione ha riguardato anche i treni internazionali. Dalle 13 si è ripreso a viaggiare a binario unico a senso alternato (tra i primi convogli a muoversi, due Eurocity diretti in Svizzera, che hanno accumulato 100 minuti di ritardo). Nel corso del blocco, Trenord ha ricordato ai viaggiatori da Varese e Busto Arsizio la possibilità di utilizzare le linee ramo FNM, anche usando i titoli di viaggio – biglietti e abbonamenti – già in possesso. Complessivamente si sono registrati disagi, ritardi e cancellazioni a 3 Eurocity e 52 treni regionali.
Il treno coinvolto è rimasto fermo fino alle 13.30 circa, a 600 metri dal luogo dell’incidente, per i necessari rilievi, con i passeggeri ancora a bordo tenuti costantemente informati e con l’aria condizionata accesa. La locale Protezione Civile si è attivata per portare acqua ai passeggeri ma la circolazione dei treni è ripartita prima che riuscissero a consegnare le bottiglie.
Articolo aggiornato alle ore 17.20 di mercoledì 18 giugno
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