Presidio Fiom al mercato: “Sciopero e manifestazione contro il Job Act”
Al presidio per la manifestazione del 25 ottobre presente anche il segretario provinciale Fiom Stefania Filetti : "Il governo attacca i diritti dei lavoratori ma non c'è un euro di investimento per creare lavoro"
«Chiediamo a Renzi di tornare a discutere di lavoro ma partendo dagli investimenti privati e pubblici per favorire la creazione di posti di lavoro». Stefania Filetti, segretario generale della Fiom della provincia di Varese, si è messa alla testa del presidio che si è svolto oggi in piazzale Bersaglieri a Busto Arsizio, durante il mercato settimanale, insieme a Rino Pezone, membro della segreteria Fiom. Erano circa una ventina a volantinare tra i banchi degli ambulanti per promuovere la manifestazione nazionale indetta dalla Cgil del 25 ottobre a Roma contro il Job Act e lo sciopero di 4 ore indetto dalla sola Fiom con manifestazione davanti alla Prefettura il 22 ottobre: «Porteremo al rappresentante dello Stato sul territorio la lista delle crisi aziendali che sta vivendo il nostro territorio – spiega la Filetti – sono 6 pagine fitte di marchi anche prestigiosi della nostra provincia con operai in cassa integrazione o licenziati».

Per la Fiom il vero problema del Paese – infatti – non è l’articolo 18 e nemmeno la contrattazione di secondo livello: «Vogliamo una seria politica di investimenti pubblici e privati per rilanciare la produzione e il lavoro – prosegue il segretario provinciale – Renzi invece pensa a comprimere i diritti dei lavoratori e di quelli futuri. Vogliamo contratti stabili e ammortizzatori sociali e vogliamo anche capire cosa intende il premier quando parla di valorizzare la contrattazione di secondo livello. Noi temiamo che lo faccia a discapito dei contratti nazionali». L’invito, dunque, è esteso a tutti i lavoratori metalmeccanici per il 22 ottobre davanti alla Prefettura dalle 9 alle 12 mentre il 25 ottobre la Cgil varesina organizza 13 pullman che partiranno alla volta della capitale la sera del 24 per il corteo. Il sindacato punta a portare almeno 1000 persone dalla provincia di Varese. A Busto Arsizio la partenza sarà dalla sede della Camera del lavoro di via Caprera 1 alle 22,45 mentre a Saronno il punto di ritrovo è davanti alla sede di via Maestri del lavoro alle 23.
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