Primo incontro per la Ciclofficina Popolare

Un luogo dove incontrarsi, riparare biciclette, costruire cultura ciclistica: la proposta arriva anche in città

Un luogo dove imparare a gestire in autonomia la bicicletta, dove recuperare le due ruote e ridare nuova vita: è l’idea della "ciclofficina popolare", diffusa in molte città italiane e che ora potrebbe approdare anche a Gallarate. A proporre lo spazio è  Marco Golzio, che questa sera (lunedì 15 dicembre) aprirà le porte dello spazio messo a disposizione, in via Ferraris. Insieme a lui, un primo gruppetto: «Un’idea che nasce da una passione per la bicicletta a livello sportivo, ma anche di meccanica e manualità. L’obbiettivo è anche fare qualcosa per la propria città: ci si lamenta spesso che non si fa nulla per la città, raggruppare i ciclisti e sviluppare la cultura della bicicletta ha un valore anche sociale. Pensiamo al fatto che ci sarebbero meno parcheggi occupati, meno inquinamento».  Golzio ha l’idea di coinvolgere anche i giovani, facendo della ciclofficina un luogo stimolante e capace di creare passione e costruire capacità manuale. Da dove parte la ciclofficina? «Per ora metto a disposizione un mio garage, in via Gallileo Ferraris 2a. Se non si ha molto tempo, si può portare qui anche la propria bici: facciamo pagare solo i pezzi di ricambio e non la manodopera, perchè non vogliamo portare via il lavoro ai ciclisti riparatori. Abbiamo già avuto anche un approccio con il Comune». L’appuntamento per il primo incontro della Ciclofficina Popolare è questa sera, 15 dicembre, dalle 19 alle 21, in via Ferraris 2a.


Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Dicembre 2014
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