In fila dalle 7 per un autografo di Fedez
Tantissimi ragazzini e ragazzine, ma anche un pubblico adulto e maturo per il rapper che alla Casa del Disco ha presentato il suo nuovo album "Cosodipinto"
C’è chi ha saltato la scuola, chi si è messo in coda dalle sette di mattina e chi si è fatto chilometri di strada. Tutto questo per Fedez, il rapper diventato famoso anche per la sua partecipazione ad X Factor, capace di conquistare un pubblico trasversale.
Tra i tanti fan che oggi, venerdì 9 ottobre, si sono presentati alla Casa del Disco di Piazza Podestà: non c’erano solo gli amanti dell’hip hop e i giovanissimi, ma anche mamme e papà che ben volentieri hanno accompagnato i figli.
All’affollato appuntamento Fedez è arrivato con circa un’ora di anticipo. Una sorpresa per i fan e un’iniziativa che ha permesso all’organizzazione di gestire al meglio il flusso di persone. Come annunciato dal suo staff infatti, il “pass” per l’incontro di oggi era concesso solo a cinquecento persone per motivi di sicurezza. Jeans e maglietta nera, il rapper è arrivato alla Casa del Disco accompagnato da tre guardie del corpo e dalla madre che da sempre è la sua manager. Nel giro di pochi minuti si è concesso ai fan e ha iniziato a firmare autografi.

Un pomeriggio movimentato fatto di lunghe attese, cd stretti tra le mani ed emozione “alle stelle”. I ragazzi si vestono come lui, le ragazze aspettano di poterlo guardare in faccia e sospirano quando sentono il suo nome, ma non è solo questo. Al di là del mito, la maggior parte dei ragazzi spiega che di Fedez ama i testi delle canzoni e il suo modo diretto di raccontare la realtà.
«Dice le cose come stanno e mantiene sempre le sue idee, nonostante le critiche – dice Linda, una ragazza con i capelli rossi che si è messa in coda alle sette e mezza di stamattina -. Abbiamo saltato la scuola, i nostri genitori lo sanno. Per noi Fedez rappresenta “tutto”, è un cantante fuori dal comune e i suoi testi non sono mai banali e raccontano la realtà».
«Credo che sia una di quelle persone di cui ha bisogno l’Italia oggi – continua poi Andrea – è tra quelli che potrebbero cambiare in meglio questo Paese. E’ un cantante che riesce ad entrare in contatto con i giovani, a far riflettere e porta avanti le sue idee». Un punto di riferimento musicale, ma non solo.
Il cantante di Milano, classe 1989, ha attirato l’attenzione su di sè fin dal primo album. Più volte è stato attaccato da politici di diversi partiti e non è un caso che il suo ultimo album si intitoli ironicamente “Cosodipinto”, termine che Maurizio Gasparri usò via twitter per insultarlo. E oggi, dal balcone della Lega, alcuni militanti hanno esposto uno striscione per contestare il rapper.
Video
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Pubblico adulto ok… ma sul fatto che sia maturo ho dei dubbi!!! #Fedez