La Pro Patria espugna Lumezzane

I tigrotti, con l'uomo in più dal 2' pt, vincono 2-1 al "Saleri" e tornano al successo. In rete Serafini su rigore e Calzi dopo il momentaneo pareggio di Torregrossa, sempre dal dischetto

La Pro Patria vince 2-1 in casa del Lumezzane e torna alla vittoria dopo il brutto ko casalingo di settimana scorsa. Una gara che per i tigrotti ha detto bene dai primissimi minuti, con la decisione dell’arbitro al secondo minuto di concedere il rigore alla Pro ed espellere il centrocampista Italiano, lasciando così i bresciani in dieci per tutta la gara. Pro Patria che però non si è fatta apprezzare per il gioco espresso, anche con l’uomo in più, rispetto ad un Lumezzane sempre capace di portarsi dalle parti di Messina, trovando anche il momentaneo pareggio dagli undici metri con Torregrossa per un rigore concesso per fallo di Casiraghi su Monticone, mentre Calzi, forse il migliore nonostante le condizioni fisiche non perfette, alla fine del primo tempo di testa ha siglato il gol partita su azione d’angolo.  
 
FISCHIO D’INIZIO – La Pro deve lasciarsi alle spalle al più presto dalla brutta sconfitta interna contro la Carrarese, ma allo stadio “Saleri” di Lumezzane non è mai facile giocare. Mister Alberto Colombo deve fare a meno degli infortunati Nossa e Mignanelli e sceglie anche di lasciare un turno di riposo a Spanò. In difesa quindi, davanti a Messina, giocano Andreoni, De Biasi, Polverini e Taino disposti da destra a sinistra. A centrocampo Calzi fa il regista con Bruccini e Casiraghi in appoggio, mentre in attacco Giannone e Mella supportano capitan Serafini.  Per il Lumezzane mister Marcolini, che non va in panchina per i postumi di un’operazione chirurgica e sostituito dal vice Santini, non può contare sullo squalificato Belotti e schiera un 3-4-1-2 con Galuppini alle spalle di Talato e Torregrossa. Tra i rossoblu c’è anche l’ex Amedeo Benedetti.
 
IL PRIMO TEMPO – Dopo il minuto di silenzio in memoria della Sardegna, la Pro parte forte e al primo affondo cambia la gara. Mella viene strattonato in area dopo uno scambio con Serafini e l’arbitro concede il rigore espellendo Italiano per il Lumezzane. Dal dischetto Serafini porta in vantaggio i tigrotti. La gara sembra in discesa, ma i padroni di casa non ci stanno e si fanno vedere spesso dalle parti di Messina, sfruttando anche la fisicità di Torregrossa, che da solo mette in apprensione la difesa della Pro. Messina è sempre vigile e non concede nulla, né sulle conclusioni avversarie, né sui frequenti cross dalla sinistra di Benedetti, spina nel fianco della difesa tigrotta. Al 26’ però Casiraghi si addormenta in area, si fa anticipare da Monticone e compie fallo costringendo l’arbitro a fischiare un altro rigore. Dagli undici metri Torregrossa imita Serafini siglando il pari.  La Pro viaggia lenta e non riesce ad aprire la difesa di casa; ci provano dalla distanza prima Casiraghi, poi Serafini, ma in entrambe le occasioni la mira è centrale e Bason respinge con i pungi. Per ritrovare il vantaggio i ragazzi di Colombo devono sfruttare una palla ferma. Al 44’ su corner di Bruccini da sinistra, Calzi si fa trovare pronto per la deviazione di testa che batte Bason per il 2-1. 


LA RIPRESA – All’intervallo il Lumezzane compie un doppio cambio, inserendo Gatto e Maita per Franchini e Talato. Nei primi minuti di gioco non succede praticamente nulla, con la Pro che cerca di rallentare il ritmo e far correre i minuti, mentre il Lumezzane prova a portarsi in avanti in cerca del pari. La prima occasione arriva all’8’ con Benedetti, che direttamente da punizione sfiora il palo alla destra di Messina. Paradossalmente la Pro lascia il possesso palla agli avversari e prova a ripartire, ma il Lumezzane è efficace nel palleggio e sfrutta le fasce per attaccare. Con il passare dei minuti i padroni di casa perdono però mordente in attacco e la Pro respira. Colombo decide di togliere Mella e Giannone per Giorno e Tonon passando ad un 4-4-2 più quadrato e con il nuovo assetto i tigrotti sembrano gestire meglio il campo. Al 34’ Bruccini in diagonale sfiora il palo. Il Lumezzane non si vede più molto e la Pro potrebbe chiudere i conti con Tonon, caparbio a recuperare palla e involarsi verso la porta avversaria, ma fermato da Mandelli all’ultimo. Nel finale la Pro regge bene in difesa, riuscendo a portare a casa la vittoria e i tre punti.
 
TABELLINO
Lumezzane – Pro Patria 1-2 (1-2)
Marcatori: al 3’ pt Serafini su rigore (PP), al 26’ pt Torregrossa su rigore (L), al 44’ pt Calzi (PP).
Lumezzane (3-4-1-2): Bason; Biondi, Mandelli, Monticone; Franchini (dal 1’ st Gatto), Russo, Italiano, Benedetti; Galuppini (dal 38’ st Ganz); Talato (dal 1’ st Maita), Torregrossa. A disposizione: Dalle Vedove, Guagnetti, Carlini, Quaggiotto. All.: Santini.
Pro Patria (4-3-3): Messina; Andreoni, De Biasi, Polverini, Taino; Bruccini, Calzi, Casiraghi; Giannone (dal 28’ st Tonon), Serafini, Mella (dal 15’ st Giorno). A disposizione: Feola, Spanò, Gabbianelli, Vernocchi, Moscati. All.: Colombo.
Arbitro: sig. Alberini di Ascoli Piceno (Larotonda e Sangiorgio).  
Note: giornata serena, campo in discrete condizioni; Calci d’angolo 4-1 per il Lumezzane; Ammoniti: Mandelli, Torregrossa, Monticone per il Lumezzane; Andreoni, Calzi, Casiraghi, Taino, Messina per la Pro Patria. Espulsi: al 2’ pt Italiano e al 24’ st l’allenatore Santini del Lumezzane. Recupero: 2’ + 3’.

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Pubblicato il 24 Novembre 2013
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