Numero verde e consigli per fermare il bullismo
La Questura si rivolge ai genitori e in particolare ai ragazzi ricordando loro di denunciare sempre gli episodi di violenza anche psicologica

Seppur in un periodo come quello estivo di sospensione delle scuole il fenomeno del bullismo è ancora ulteriormente circoscritto, in un quadro generale della provincia comunque non allarmante, la Questura di Varese è molto sensibile a questa tematica, che non viene assolutamente sottovalutata.
Nel sottolineare che alcune fattispecie di reati quali il danneggiamento o la violenza o la maleducazione comportamentale non costituiscono sempre forme di bullismo, la Questura coglie l’occasione per ricordare l’istituzione del Servizio SMS sul numero verde 43002, dedicato all’attività di prevenzione e contrasto al bullismo ed allo spaccio e consumo di stupefacenti in ambito scolastico, attestato presso la locale Sala Operativa, servizio che permette alle vittime di questi reati di comunicare agli operatori delle Forze dell’Ordine in modo veloce ed immediato la propria vicenda con un semplice sms dal telefonino.
La consistenza del fenomeno a livello nazionale ha fatto emergere la necessità di rafforzare il ruolo delle Forze di Polizia, coordinato dalla Prefettura, nella fase di prevenzione, così da poter intercettare i segnali precursori di situazioni di disagio vissute dai minori, con il sostegno innanzitutto della scuola, che costituisce il principale ponte con le famiglie, oltre a quello dei Comuni, delle Asl e del sistema associazionistico sportivo.
In tale ottica, il Vicario della Questura Leopoldo Testa a tal fine tiene a diffondere alcuni consigli e indici di riconoscibilità di massima del fenomeno:
CHE FA IL BULLO · Ti insulta e ti minaccia · Ti costringe a fare quello che non è giusto o che non vuoi · Ti spinge, ti picchia, ti fa cadere · Ti prende in giro o ti denigra · Ti offende per la tua religione, razza, sesso, aspetto · Ti fa dispetti, ti isola, ti fa ignorare, · Ti sottrae le tue cose (merenda, soldi, oggetti, materiale scolastico)
PER I RAGAZZI · Non ti chiudere in te stesso e non ti vergognare · Racconta sempre a chi vuoi, genitori, insegnanti, medico, un amico fidato e scrivilo sul tuo diario cosa sta succedendo · Non accettare le provocazioni del bullo · Non affrontarlo, non reagire, non arrabbiarti, non piangere e non dargli importanza, allontanati da lui · Attira l’attenzione di un adulto o dei tuoi compagni se ti provoca e sei solo.
PER I GENITORI · Difficilmente il figlio racconta i soprusi che subisce ai genitori cercate i segnali · State attenti se all’improvviso vostro figlio non vuole più andare a scuola o all’improvviso non dorme piu’ bene, diventa triste o lamentoso e piange di più rispetto al suo carattere normale · State attenti se vostro figlio riporta lividi, graffi strappi agli indumenti non abituali o giustificati.
Le conseguenze positive e, talvolta, risolutive nei casi in cui le vittime di episodi di bullismo hanno avuto il coraggio di confidarsi e di denunciare quanto subito sono state riscontrate direttamente dagli operatori della Polizia di Stato di Varese.
Grazie alla denuncia presentata dalle vittime e dagli Istituti scolastici dalle medesime frequentati, si è arrivati ad identificare e denunciare per episodi di bullismo, commessi con l’uso della violenza e della minaccia a danno di minori, altrettanti minorenni responsabili di lesioni e di atteggiamenti vessatori, in un caso, verso i compagni di scuola e, in un altro, verso coetanei frequentanti gli stessi locali pubblici, culminati sia in lesioni anche gravi, sia nell’asportazione di effetti personali.
I motivi delle aggressioni sono i più futili e le conseguenze sono state contenute grazie alla denuncia delle vittime e al tempestivo intervento degli operatori della Questura.
Nel ricordare, quindi, l’importanza del numero verde dedicato al servizio di messaggistica, 43002, con preghiera di massima divulgazione nelle scuole e fra i più giovani, ricorrendo ove possibile alla memorizzazione nella rubrica telefonica dei telefonini, con la certezza che i dati inviati vengono trattati con modalità protette e nei limiti della vigente normativa, si sottolinea infine, che, oltre al numero di emergenza 112 NUE sempre attivo, sul sito della Polizia di Stato http://www.poliziadistato.it, sulla pagina web e la pagina FB della Questura, sulle pagine FB di Agente Lisa e Una Vita da Social sono disponibili consigli e suggerimenti anche in materia di cyberbullismo.
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