Brugnoli (Univa): “Whirlpool scommette sul nostro territorio”
Il commento del presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese alla notizia degli investimenti decisi da Whirlpool nella produzione e nelle attività di ricerca e sviluppo degli stabilimenti di Cassinetta
«Non è solo un importante investimento, si tratta di una scommessa sul territorio, di una fiche puntata sulla casella varesina e la capacità del suo sistema manifatturiero di garantire competitività alle imprese. È così che deve essere accolta la notizia dei 245 milioni di euro che la Whirlpool intende investire nella produzione e nelle attività di ricerca e sviluppo degli stabilimenti di Cassinetta. Un’iniezione di fiducia per tutta l’industria locale e per una provincia che dimostra ancora di saper attratte ingenti capitali di multinazionali leader mondiali del proprio settore». È questo il commento di Giovanni Brugnoli, presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese.
«Nel clima di crisi persistente sono queste le notizie in grado di dare uno schock positivo a tutto il sistema produttivo. Bombardati costantemente da dati negativi legati all’occupazione, all’andamento degli ammortizzatori sociali, alle crisi aziendali e, non ultimi, quelli di ieri sull’ulteriore calo degli investimenti esteri in Italia, scesi del 70% rispetto al 2011, la notizia che un colosso come Whirlpool intenda rinsaldare la sua presenza sul nostro territorio rappresenta la conferma di ciò che abbiamo sempre sostenuto: nonostante il momento difficile che si protrae ormai da anni, l’industria varesina non ha perso per strada quei capisaldi che ne fanno una punta di diamante del sistema manifatturiero nazionale – prosegue Brugnoli -. Punti di forza che stanno soprattutto in un know how industriale diffuso, in un’alta preparazione dei lavoratori, in indotti che possono contare su Pmi all’avanguardia sia nelle competenze, sia nella tecnologia, sia nella capacità di stare sui mercati insieme alle grandi aziende. La decisione presa da Whirlpool rappresenta un riconoscimento, nemmeno tanto indiretto, a tutto questo nostro saper fare impresa e industria. Il Gruppo, pur in un piano generale di riorganizzazione, ha scelto di puntare ancora su Varese e sull’Italia, per riguadagnare competitività sul mercato europeo. Un segnale forte e importante in un momento nel quale spesso assistiamo a multinazionali che intraprendono strade differenti, orientate a portare oltre confine attività industriali, storicamente radicate nel Paese».
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