Inclusione sociale, fondi per disabili e anziani
Contributi fino a 4800 euro a persona. L'assessore ai Servizi Sociali: "Chi è in regola coi requisiti faccia presto, è possibile richiedere il voucher fino al 13 gennaio"

Può arrivare fino a 4.800 euro a persona il contributo con fondi regionali finalizzato all’inclusione sociale delle persone disabili e agli anziani con limitazione dell’autonomia.
Nel caso degli over 65, l’obiettivo che il Pirellone si è posto nello stanziare i quasi 4 milioni e mezzo di euro per i comuni lombardi, è «garantire alle persone anziane, in condizione di vulnerabilità socio-economica, di permanere al proprio domicilio consolidando i livelli di relazioni sociali e di capacità di cura di sé e del proprio ambiente domestico».
Per quanto riguarda i disabili, gli interventi vogliono essere un supporto concreto alle persone con limitazioni non particolarmente gravi, da un punto di vista sanitario e funzionale. L’obiettivo è quello di supportare e sviluppare abilità utili a creare consapevolezza, autodeterminazione, autostima e maggiori autonomie spendibili anche per il proprio inserimento professionale e lavorativo.
Le domande vanno presentate in Comune entro venerdì 13 gennaio e, in entrambi i casi, bisogna rispondere a una serie di precisi requisiti per potere ottenere il voucher forfettario annuale. «Chiedo ai gallaratesi con i requisiti in regola», dice l’assessore ai Servizi sociali Franco Liccati «di non perdere tempo: la scadenza del 13 gennaio è alle porte. Si tratta di un contributo importante a favore degli anziani e dei disabili e perciò, a maggior ragione, il personale dell’Urp è a completa disposizione per qualsiasi tipo di informazione sul bando. L’attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti delle fasce più deboli della popolazione resta sempre alta e su questa strada proseguiremo anche nel 2017».
Per le persone disabili è richiesta una età compresa tra i 16 e i 64 anni, è necessario avere un ISEE (ordinario o ristretto) uguale o non superiore a euro 20mila euro, in corso di validità al momento di presentazione della domanda (compreso quello corrente); essere di cittadinanza italiana o degli stati appartenenti all’Unione Europea o di cittadinanza extracomunitaria con possesso di regolare titolo di soggiorno; avere un livello di compromissione funzionale che consente un percorso di acquisizione di abilità sociali e relative all’autonomia nella cura di sé e dell’ambiente di vita, nonché nella vita di relazioni; non frequentare in maniera continuativa unità di offerta o servizi a carattere sociale o socio-sanitario (il centro socio educativo, il servizio di formazione all’autonomia, etc.); non frequentare corsi di formazione professionale; non avere in corso (all’atto della presentazione della domanda) interventi afferenti all’Avviso di cui al D.D.G 10227/2015.
Questi, invece, i requisiti, per le persone anziane: età uguale o superiore ai 65 anni: avere un ISEE (ordinario o ristretto) uguale o non superiore a euro 20.000,00, in corso di validità al momento di presentazione della domanda; essere di cittadinanza italiana o degli stati appartenenti all’Unione Europea o di cittadinanza extracomunitaria con possesso di regolare titolo di soggiorno; vivere presso il proprio domicilio; non frequentare in maniera continuativa unità di offerta o servizi a carattere socio-sanitario (es. centro diurno integrato etc.); non avere in corso (all’atto della presentazione della domanda) interventi afferenti all’Avviso di cui al D.D.G 10226/2015.
Il richiedente deve anche essere in possesso di una delle seguenti caratteristiche: trovarsi in una situazione di compromissione funzionale lieve/moderata ovvero condizioni che possano comportare una minore cura di sé e dell’ambiente domestico nonché povertà relazionale intesa come rarefazione delle relazioni familiari, progressiva scomparsa dei rapporti di amicizia e di vicinato, etc. con conseguenti importanti effetti dal punto di vista del decadimento psico-fisico; essere caregiver di familiari non autosufficienti con necessità di sollievo e supporto per mantenere una adeguata qualità della vita, purché non sia già previsto come intervento della Misura RSA aperta ex DGR n. 2942/2014 2
Per informazioni e presentazione domande è possibile rivolgersi all’Ufficio Relazione con il Pubblico (U.R.P.) a Palazzo Broletto in via Cavour 4 (0331-754.325/326) nei seguenti orari: lunedì e mercoledì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.30; martedì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30: giovedì dalle 10.30 alle 13.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giulio Moroni su Barasso, il Comune rischia il blocco dei servizi per una sentenza di condanna da 300 mila euro
Stefano Montani su Contro l’indifferenza e la violenza: la musica scuote Varese in un grido per la Palestina
Felice su Sanpietrini staccati e resti di gavettoni: allarme maleducazione al Parco Mantegazza di Varese
Mastro SIM su Patentino obbligatorio per alcuni cani: la Lombardia vara la “save list”, ecco le razze coinvolte
Gloria Cerri su Patentino obbligatorio per alcuni cani: la Lombardia vara la “save list”, ecco le razze coinvolte
CarloP su Sanpietrini staccati e resti di gavettoni: allarme maleducazione al Parco Mantegazza di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.