La Cimberio vuole il tris nei derby con Milano

Un match tra prima e quarta in classifica è già di per sé gara sotto i riflettori. Se poi la prima è una piccola e appassionata sfidante e la quarta è la grande favorita per lo scudetto l’attesa cresce ulteriormente. Se poi la gara in questione è il 166° derby tra Varese e Milano e sulle tribune di Masnago sarà tutto esaurito, la febbre sale fino a far esplodere il termometro. É quel che accadrà domenica sera, in diretta televisiva nazionale, davanti a tifosi già pronti alla battaglia e agli occhi di tanti spettatori neutri che attendono di capire la consistenza della Cimberio davanti a partite simili e di sapere se la Milano improvvisamente bella delle ultime partite è un bluff o finalmente è esplosa.
Tante le sfide sul parquet del PalaWhirlpool in un appuntamento che, nei due precedenti stagionali al Forum, ha visto uscire vincente una Varese a proprio agio contro la miliardaria Olimpia, svergognata (soprattutto in Coppa Italia) davanti ai suoi sostenitori. Anche per questo il livello di attenzione in casa varesina dovrà essere al massimo, perché la vendetta è un piatto che – caldo o freddo – va servito.

BANKS AL RIENTRO – Vitucci lo sa e legge così l’incrocio al vertice a poche ore dalla palla a due (si gioca alle 20,30): «Domenica dovremo avere il miglior approccio possibile perché ci troviamo ad affrontare un derby di grande tradizione, perché saremo davanti al tutto esaurito e soprattutto perché Milano sta dimostrando di essere in crescita. Proveremo a evitare che l’EA7 riesca a liberare tutto il talento a propria disposizione in una sfida che, per il campionato italiano, è sui massimi livelli». Vitucci per l’occasione recupera Banks, che aveva saltato la trasferta di Ancona per curare la caviglia fuori posto. «Adrian non sarà al 100% – sottolinea l’allenatore varesino – ma giocherà ed è in recupero». La guardia fu strepitosa nella partita di campionato (nella foto), quando portò a spasso Langford, ma anche utile in Coppa quando, con la sua rapidità, mise fuori dal gioco Basile. L’impressione è che la squadra stia piuttosto bene, al di là di qualche acciacco fisiologico a partire da un paio di botte (ginocchio, dito) subite da Bryant Dunston che però non preoccupano.

SFIDA DA PLAYOFF – La gara di Masnago è interessante anche come antipasto dei playoff, che ormai sono sempre più vicini (questo è il quart’ultimo impegno di stagione regolare). «Credo anche io che il clima si avvicinerà molto a quello che troveremo più avanti – commenta Vitucci – ma del resto anche contro Roma è stato lo stesso. Sarà un test utilissimo e proveremo vincerlo, anche perché con Montegranaro non mi è piaciuto il modo con cui abbiamo subito il loro attacco. Quella di Ancona è stata una partita inusuale rispetto alle precedenti, ma forse uno scapaccione da oltre 90 punti ogni tanto ci può fare bene. Come credo sia un bene che questa squadra si confronti con questi “picchi di stress” positivi, dati da gare così importanti. Noi restiamo degli sfidanti, e affrontare Milano da primi in classifica è esaltante e ci rende orgogliosi».

MILANO "LUNGHISSIMA" – Varese, dal rientro di Cerella in avanti, può contare su una rosa di dieci giocatori fatti e finiti: un buon patrimonio a disposizione dello staff tecnico della Cimberio che appare tuttavia minimal se confrontato con la panchina di Sergio Scariolo (foto a lato). L’Ea7 non solo ha dodici uomini in grado di entrare nelle rotazioni ma può anche dare minutaggi ridotti a gente che farebbe il titolare in quasi tutte le altre squadre di Serie A. A Masnago mancherà probabilmente Chiotti (distacco della rétina, si allena con occhiali protettivi) ma la rosa ambrosiana resta impressionante. «Hanno tanti giocatori e tante possibilità – spiega Vitucci – e non so con quale assetto cominceranno la partita. In Coppa hanno cambiato rispetto al campionato: noi dovremo tenere a mente anzitutto la strategia generale della gara e poi ognuno dovrà sintonizzarsi sulle caratteristiche dei singoli giocatori che si troverà di fronte. Comunque ci stiamo preparando a tutte le variabili».
Il peso maggiore delle responsabilità dovrebbe comunque gravare sulle spalle dei milanesi: «Vero che noi arriviamo da una sconfitta – ricorda Vitucci – ma anche da un campionato esaltante, in cui ci stiamo togliendo grandi soddisfazioni. Loro sono in crescita ma devono confermarsi; erano pronosticati come i dominatori del campionato ma davanti ci siamo noi, e credo che nei miei ragazzi l’autostima ora sia davvero alta».

LIVE – Il 166° derby tra le due biancorosse sarà anche la partita d’esordio per una nuova mascotte della Pallacanestro Varese, “il galletto” (non ha ancora un nome ufficiale) che riprende lo stemma dei Roosters tricolori. Questa sarà solo una delle novità lanciate in una partita che VareseNews seguirà con un liveblogging attivo fin dalla vigilia del match (CLICCA QUI). Per commentare la partita potrete utilizzare gli spazi appositi oppure twittare con l’hashtag #varesemilano. Lo stesso hashtag è consigliato per le vostre foto su Instagram che integreremo nella diretta stessa.

Cimberio Varese – Ea7 Milano

Varese: 5 Sakota, 6 Banks, 7 Rush, 8 Talts, 9 De Nicolao, 10 Green, 14 Balanzoni, 16 Bertoglio, 19 Cerella, 25 Ere, 33 Polonara, 42 Dunston. All. Vitucci.
Milano: 5 Giachetti, 7 Hairston, 9 Fotsis, 15 Bourousis, 16 Merlati, 18 Melli, 22 Bremer, 23 Langford, 25 Gentile, 30 Ma. Green, 43 Radosevic, 55 Basile. All. Scariolo.
Arbitri: Sabetta, Sardella, Terreni