Tutti concordi: “Il pari è giusto”
Castori soddisfatto: "Veniamo da una settimana difficile; gli avversari erano molto chiusi". Braglia: "Il Varese si conferma un'ottima squadra"
Fabrizio Castori vede il bicchiere mezzo pieno: «È stata una gara equilibrata, giocata da due squadre toste – analizza il tecnico biancorosso – nel complesso credo che il risultato sia giusto. Accogliamo positivamente il punto guadagnato considerando una settimana molto difficile, tra giocatori acciaccati o indisponibili per febbre: recuperare il gol subìto non era facile ma ci siamo riusciti. Considerando il loro atteggiamento tattico per noi era difficile: con gli spazi così stretti è necessario sfondare in uno contro uno ma non eravamo brillanti a sufficienza per farlo. Durante un campionato settimane così possono capitare. Visti i risultati delle nostre concorrenti comunque va bene così, è stato un turno interlocutorio».
Vista l’assenza di capitan Neto il tecnico ha scelto Oduamadi come seconda punta: «Il suo ruolo principale è quello di esterno ma come in quella posizione è stato utilizzato sia dal Milan che dal Torino – spiega Castori – Credo abbiamo fatto bene, al pari dei mediani, Kone, Filipe e poi Corti: non era facile affrontare una squadra che ci aspettava con 10 elementi in fase difensiva, stretta e compatta. Corti ha fatto bene anche dietro: con lui riusciamo a restare molto alti, sfruttando spesso il fuorigioco, e quindi di aggredire gli avversari in posizione avanzata».
Sulla stessa lunghezza d’onda del tecnico sia Magnus Troest che Daniele Corti: «I nostri avversari hanno difeso molto bene e per noi era difficile trovare spazi – le parole del centrale difensivo danese – Cos’è successo sul gol? Bastianoni ha fatto un errore, a volte nel calcio capita. Dopo lo svantaggio abbiamo fatto di tutto per pareggiare e, poi, anche per vincere la partita».
«Sì, è stato difficile affrontare la Juve Stabia, squadra accorta, di buone qualità, che già all’andata mi aveva impressionato – prosegue Corti – I nostri avversari hanno cercato di limitare il nostro fraseggio, una scelta che in altre partite abbiamo fatto anche noi contro squadre portate al palleggio e al possesso palla. Credo sia un punto guadagnato, per oggi va bene così».
Non pervenuto in sala stampa Piero Braglia, ripartito in fretta con la squadra per fare ritorno a Castellamare; queste le parole del tecnico riportate ai giornalisti in attesa: «Un pari giusto contro una grande squadra, peccato però perché potevamo gestire meglio il vantaggio. Non ho chiamato io il fuorigioco sul pareggio del Varese, è stata una scelta della squadra; comunque non sono arrabbiato, anzi, credo sia stata una dimostrazione di personalità: abbiamo provato qualcosa di diverso in un momento di difficoltà. Tra l’altro il loro gol è nato da un cross sbagliato di Carrozzieri e un tocco finale col polpaccio di Ebagua. Portiamo a casa un punto prezioso per raggiungere il nostro obiettivo, la salvezza».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Un quaderno per chi ne ha bisogno: arriva a Varese lo “zaino sospeso”
Felice su Varese è la “capitale dei cani” in Insubria: oltre 9mila gli amici a quattro zampe registrati
lenny54 su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
Felice su Anche Laveno rompe il silenzio su Gaza
fracode su Varese ancora in piazza per la Palestina: "Rompiamo il silenzio contro il genocidio"
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.