Pieni di benzina a spese del Comune di Luino: condannato a 7 mesi
In più multa di 500 euro. L’accusa passa da peculato ad appropriazione indebita. Rifornimenti fino a 700 euro nella stessa sera

19 pieni del valore complessivo di 1800 euro a spese dell’Amministrazione comunale sono costati una condanna a 7 mesi di carcere e a una multa di 500 euro per un lavoratore in forza al Comune di Luino.
Tecnicamente inquadrato come “lavoratore occasionale accessorio” l’uomo, avendo a disposizione alcune tessere “Fuel Card” affiliate a una marca di carburanti ha riempito smodatamente il serbatoio di veicoli non di servizio con botte di spesa anche da 140 euro per volta.
I rifornimenti sospetti sono stati effettuati dal 14 agosto 2014 al 6 ottobre dello stesso anno, ma in modalità del tutto anomala.
Per esempio in fase dibattimentale è stato prodotto un elenco di “pieni” dove figura che il giorno 30 agosto 2014 l’imputato si rifornì alle 23.06, alle 23.10 alle 23.14, 23.34 e alle 3 del giorno seguente, il 31.
Il tutto, solo per questa raffica di “benzine” ravvicinate, per la considerevole cifra di oltre 700 euro, nel giro di sole 4 ore.
Uno dei rifornimenti risulterebbe effettuato a Tortona, un po’ fuori mano per quell’incaricato “di pubblico servizio”, per l’opera che il soggetto prestava presso il Comune, non a caso costituitosi parte civile e patrocinato dall’avvocato Elisabetta Brusa.
Il reato, inizialmente iscritto come peculato, è stato mutato nel corso del procedimento in appropriazione indebita.
La decisione è stata presa dalla corte varesina presieduta dal giudice Anna Azzena e l’accusa era sostenuta dal pubblico ministero Annalisa Palomba.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
rinascimento rinascimento su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
lenny54 su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
Roberto Pizzeghella su A Caravate una famiglia allontanata da casa dopo un infinito calvario giudiziario: il paese si mobilita
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.