Ritrovata sotto le macerie l’auto della famiglia di Oleggio
I vigili hanno estratto da un grosso blocco di cemento, la vettura su cui viaggiava la famiglia Cecala, partita da Oleggio per raggiungere l'isola d'Elba

La speranza di riabbracciarli è finita.
L’auto su cui viaggiavano Cristian Cecala con la moglie Dawna e la piccola figlia Krystal di 9 anni è stata recuperata la notte scorsa tra le macerie del ponte Morandi dai vigili del fuoco.
La loro Hyundai è rimasta schiacciata sotto un grosso blocco in cemento, parte del pilone della struttura crollato nella zona dell’argine sinistro del Polcevera.
La famiglia era residente a Oleggio. Era partita martedì mattina alla volta di Livorno dove li attendeva il traghetto per l’isola d’Elba. Ma non sono mai arrivati a destinazione. L’ultima loro comunicazione risaliva alle 11.40 di martedì: un messaggio prima del silenzio.
Il fratello si era mosso, cercandoli invano negli ospedali, tra gli sfollati.
La notte scorsa, la terribile verità. I tre residenti di Oleggio sono ora tra le 41 vittime del ponte crollato.
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