Leggere fa bene alla salute di bambini e famiglie
L'azienda ospedaliera varesina propone corsi di formazione di Nati per leggere aperti a chi opera nei consultori, nei reparti di pediatria, agli educatori e in generale a chi lavora con i bambini

L’Asst Sette laghi ha stretto una collaborazione con l’associazione Nati per leggere per promuovere la lettura nelle famiglie con bambini piccoli e nei reparti ospedalieri pediatrici. Il progetto è partito a fine settembre con il primo dei due corsi “base” rivolti ad operatori socio sanitari, educatori e in generale alle persone che lavorano con i bambini da 0 a 6 anni.
“Consapevoli di quanto leggere sia importante per il benessere e la crescita dei bambini, sin dalla primissima infanzia, abbiamo deciso di aderire al progetto Nati per leggere come protagonisti attivi, promuovendo dei corsi di formazione per il personale dei nostri reparti pediatrici e dei consultori, impegnati quotidianamente con le mamme e le famiglie. Abbiamo poi scelto di aprire questi corsi a tutti gli operatori che lavorano a vario titolo con i bambini, per creare sinergia su questo punto fondamentale per l’infanzia”, spiega il direttore socio sanitario Adelina Salzillo.
I corsi, aperti ad un massimo di 35 partecipanti alla volta, si articolano su due giornate e affiancano a momenti teaorici, una parte pratica fatta di laboratori e lavoro a piccoli gruppi. Lo scopo dichiarato dell’iniziativa è aiutare i partecipanti a comprendere i principali benefici, per il bambino e per la società, della promozione della lettura in età precoce e saper abbinare alle principali fasi di sviluppo del bambino da 0 a 6 anni alle appropriate caratteristiche dei libri per bambini. Altra parte del corso è dedicata alla conoscenza dell’editoria per l’infanzia e dei criteri di selezione dei libri adatti, apprendere alcune semplici indicazioni di massima per la comunicazione efficace e sulle modalità di lettura ai bambini, con attenzione ai requisiti ambientali ottimali.
In settimana è partito poi il primo corso di approfondimento, negli spazi dell’ospedale di Circolo, che si concluderà lunedì 19 novembre e che accanto alla lettura approfondisce il tema della voce e del canto in setting socio – sanitari, in biblioteca ein altri luoghi, con l’obiettivo di “attivare una rete di collaborazione per attivare un progetto sostenibile sulla promozione della lettura nei bambini”.
“Abbiamo riscontrato attenzione e soddisfazione per questo progetto, che intendiamo portare avanti, ribadendo l’impegno dell’azienda al fianco delle mamme e dei bambini”, conclude la Salzillo.
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