Decoder Sky illegale: 11.000 gli abbonati a rischio multa
Smantellata l'infrastruttura informatica messa a punto da un uomo di Palermo. Per gli abbonati anche un'ipotesi di reato
Sono undicimila in tutt’Italia gli abbonati che avevano acquistato il decoder illegale realizzato da un tecnico informatico di Palermo.
L’uomo è accusato di aver realizzato la piattaforma pirata che permetteva la riproduzione abusiva dell’intero pacchetto di Sky e di Netflix.
Gli abbonati, a costi irrisori ottenevano un decoder, spesso una chiavetta usb chiamata il pezzotto, che riproduceva la il segnale delle pay-tv attraverso il web.
La polizia postale, dopo una lunga attività di indagine, è riuscita a risalire alla piattaforma e al presunto ideatore del sistema di decoder/encoder con cui il segnale della pay tv veniva trasformato in segnale dati scambiabile attraverso internet.
Il segnale informatico veniva quindi composto in pacchetti per arrivare ai singoli utenti. Si stima che il giro illecito avesse prodotto profitti oltre i 700.000 euro nel 2018.
La piattaforma, nel giro di poco tempo, si è poi ulteriormente estesa attraverso whatsapp raggiungendo, si ritiene, un pubblico potenziale di due milioni di utenti.
Gli utenti abbonanti al sistema illegale rischiano ora una sanzione amministrativa fino a un massimo di 30mila euro. C’è anche un’ipotesi di reato penale collegata all’art. 171-octies della L. n. 633 del 1941 e riguarda gli utenti della tv satellitare che non pagano il canone. La normativa, quindi, considera illegale qualsiasi tentativo, al di là dei singoli mezzi, di aggirare i vincoli tecnologici posti dalla Pay tv, perché l’intento di non pagare il canone è fraudolento.
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Una sentenza della Corte di Cassazione, la numero 46443/2017, ha inflitto una pena a quattro mesi di reclusione e 2.000 euro di multa per un utente che vedeva Sky in modo illegale. La legge vigente prevede che chi si rende colpevole della visione di Sky, Dazn e Netflix in modo illegale rischia da 2.582,29 a 25.822,26 euro di multa e da sei mesi a tre anni di reclusione.