Tutti ammalati: e il PS si intasa
Cento persone in meno di dodici ore si sono presentate al pronto soccorso del Circolo. Diverse le patologie lamentate. Tra un mese ci sarà l'ambulatorio per i casi non urgenti
Un ambulatorio per codici bianchi e verdi attiguo al pronto soccorso. È la risposta che la Giunta regionale lombarda ha deciso ieri per risolvere il problema del sovraffollamento dei PS in quasi tutti gli ospedali del territorio.
Trenta sono i reparti destinatari dell’innovazione e, tra questi, anche il pronto soccorso varesino che ha vissuto proprio oggi un’altra giornata campale.
Dalla mezzanotte fino a mezzogiorno si sono registrati 100 accessi, un’affluenza veramente elevata dato che la media giornaliera si aggira attorno alle 170 richieste.
A mezzogiorno erano ancora 73 le persone prese in carico o in attesa di una visita negli ambulatori del PS mentre 13 stavano attendendo di raggiungere il reparto per il ricovero. Nessuna vera emergenza, nessuna epidemia: le richieste di soccorso sono state le più disparate, divise tra cause mediche, chirurgiche e ortopediche. Solo una coincidenza, quindi, magari alimentata dal primo caldo, l’arrivo di tante persone nelle stesse ore che ha intasato l’attività di soccorso degli operatori.
Anche oggi, comunque, la stragrande maggioranza dei casi è stata descritta come codice verde o bianco, cioè legate a problematiche non gravi che, dalla metà del giugno prossimo, acccederanno direttamente nell’ambulatorio parallelo al PS: « Entro 15 giorni dovremo mandare in regione il nostro progetto – spiega il direttore dell’azienda ospedaliera Walter Bergamaschi – poi occorrerà organizzarlo. È sicuramente un’opportunità per alleggerire il lavoro del reparto dell’emergenza urgenza perchè riguarderà i casi meno gravi, bianchi o verdi di lieve entità. Chi arriverà in pronto soccorso verrà sottoposto alla visita che assegna un codice, poi, nell’ambulatorio, il medico farà gli accertamenti e, se sarà il caso, prescriverà esami o accertamenti diagnostici che si dovranno fare con il tradizionale appuntamento. Così l’attività del Ps verrà alleggerita». In base alle nuove normative regionali, inoltre, i codici bianchi, cioè a pagamento, verranno assegnati in base a specifici parametri che non lasceranno più la dicrezionalità al medico curante.
Per la realizzazione di questi ambulatori, la giunta lombarda ha destinato 200.000 euro per ogni ospedale, per una spesa complessiva di 6 milioni di euro.
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