Merckx e Magni premiati con il “Mendrisio d’oro”
Venerdì 16 la cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento ticinese. Per il "cannibale" belga è la seconda volta: fu il primo vincitore nel 1972
Il “Mendrisio d’oro”, presigioso riconoscimento elvetico per il mondo del ciclismo, compie quarant’anni e incorona due atleti che in epoche diverse hanno lasciato un segno indelebile sulle strade di mezzo mondo: Fiorenzo Magni, 92 anni splendidamente portati, storico presidente della giuria, ed Eddy Merckx, l’atleta belga che ha vinto più di tutti nella lunga storia dello sport della due ruote.
Per Eddy si tratta della seconda volta: venne infatti premiato nel 1972 quando fu istituito il "Mendrisio d’oro" sull’onda dell’entusiasmo conseguente all’epica edizione dei mondiali del 1971, disputati per la prima volta nella cittadina di confine e vinti dal fuoriclasse fiammingo dopo un avvincente testa a testa con Felice Gimondi.
Nel lungo arco di tempo trascorso nell’albo d’oro del premio, ormai fra i più prestigiosi in Europa, sono stati man mano scritti i nomi di tutti i campioni che hanno dominato la scena internazionale: Gimondi, Hinault, Moser, Saronni, Lemond, Bugno, Indurain, Pantani, Amstrong, Freire, Cancellara tanto per citarne alcuni. La premiazione avverrà come di consueto, nel corso di una simpatica serata al Centro manifestazioni Mercato Coperto di Mendrisio con inizio alle ore 19.15 di venerdì 16 marzo.
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