L’asilo nel bosco della Rasa: in natura sicuri al tempo del covid
Tante attività all'aperto e una piccola sezione aiutano le maestre a riconsegnare ai bambini, e alle loro famiglie, un senso di serena normalità

L’ampio giardino, l’orto e il bosco del Campo dei Fiori che circonda la scuola: tutti ambienti vissuti quotidianamente dall’Asilo della Rasa e che sembrano fatti apposta per garantire ai bambini una frequenza a norma di Covid.
Lo dimostrano questi primi giorni di attività alla Scuola dell’infanzia San Gottardo: “Nell’adottare tutte le misure necessarie alla sicurezza gli alunni e ne metterle in pratica, ci siamo accorti di come la nostra piccola realtà, fatta di spazi interni ed esterni, di un’unica sezione a dimensione familiare, forniscono risposte per noi naturali, perché già esistenti, a tutta una serie di accorgimenti richiesti per far fronte alla pandemia da Coronavirus”, spiegano le educatrici.
Anche la Scuola della Rasa ha iniziato con una ripresa graduale delle attività, per imparare e assimilare con i bambini nuove regole nel vivere l’asilo dopo un periodo di chiusura forzata “che ha purtroppo pesato sui bilanci di tutte le scuole dell’infanzia ed in particolare su quelli di realtà che accolgono un numero limitato di alunni e che si sono dovute trovare a fare i conti con maggiori costi e minori entrate”, spiegano.
Le peculiarità educative della scuola del bosco e dell’approccio reggiano che da diversi anni sono alla base della scuola dell’infanzia della Rasa, offrono “un’alternativa più unica che rara all’interno del panorama scolastico territoriale e rappresentano oggi una proposta ancora più utile e formativa per i bambini che, a seguito degli isolamenti e delle restrizioni per il Covid, hanno subito la diminuzione delle possibilità di socializzazione e di relazione con i pari ed il mondo circostante” affermano le educatrici.
Se il concetto di scuola nel bosco (la possibilità di far osservare e sperimentare ai bambini la natura in maniera immersiva) può essere facilmente intuibile, l’approccio reggiano è sintetizzato così dalle mastre: “Qui partiamo dal principio per cui ogni bambino è un essere umano portatore di forti potenzialità di sviluppo e soggetto di diritti, che costruisce le proprie esperienze, apprende e cresce nella relazione con gli altri”.
Ad oggi la scuola può accogliere ancora qualche bambino che desidera iscriversi, disponendo di una idonea capienza e di tutte le condizioni di sicurezza necessarie a superare in tranquillità il periodo emergenziale del Covid-19. “Lavoriamo per riconsegnare ai piccoli e alle loro famiglie un senso di serena normalità”.
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