una delle ditte sub-appaltatrici è già all’opera. Gli operai della De Lieto, riassorbiti dalle altre imprese, sorridono dopo giorni di tensione. I sindacati festeggiano, almeno qui è finita bene
L’incontro tra Fnm, Regione, Sindacati e impresa costruttrice è iniziato questa mattina. Obiettivo: sbloccare il cantiere e re-impiegare i lavoratori
Il segretario provinciale di Rifondazione Comunista commenta la notizia dell’accordo dei metalmeccanici siglato tra Federmeccanica e Cisl e Uilm
La Fiom non ha firmato. L’intesa prevede un aumento retributivo medio di 112 euro, equivalente a 110 euro per il quinto livello.
Le Rsu del comune di Busto avversano il passaggio di comando nei settori comunali del verde pubblico, del patrimonio e della gestione delle strade ad Agesp: «La riforma Brunetta annullerà questo passaggio»
Sarà convocato entro giovedì e vedrà presenti anche la società De Lieto, i sindacati e il sindaco Farisoglio. Per l’assessore la priorità è la conclusione dei lavori entro dicembre: «Ci sono margini di manovra»
Previsto per questa mattina un incontro tra Cattaneo e Ferrovie Nord per l’affidamento diretto del cantiere. I lavoratori continuano ad occupare e chiedono di essere acoltati
Al convegno parteciperanno Carmela Tascone (segretaria generale di Cisl Varese), Giovanni Tevisio (Segretario generale Uilp Regionale) e Carla Cantone (segretaria generale Spi Nazionale)
Continua l’occupazione, i sindacati chiedono l’affidamento diretto di Ferrovie Nord. Se entro lunedì non arriveranno risposte i lavoratori annunciano azioni eclatanti. Intanto Bonomi (Sea) annuncia che il 14 dicembre il tunnel sarà aperto
Conitnua il blocco dei lavori per il Malpensa Express, Ferrovie nord sta cercando altre ditte
L’assemblea dei dipendenti interessati al passaggio ad Agesp ha espresso la propria contrarietà al cambio di comando senza un protocollo d’intesa nei settori manutenzione del verde, patrimonio e ufficio tecnico. In tutto 40 persone
In concomitanza con l’inaugurazione del nuovo stabilimento, Fiom Cgil e Failms Cisal, manifestano fuori dai cancelli: “Temiamo vogliano abbandonare la produzione”
Il 14 novembre 1951 il Po rompeva l'argine: l'alluvione fece 150mila profughi. Come nel romanzo "Il treno dei bambini" di Viola Ardone, l'accoglienza coinvolse 'dal basso' anche migliaia di famiglie che ospitarono bambini e ragazzini
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