Gli universitari si sfidano sul Lago di Varese
Oggi, sabato 2 ottobre, alle 15.30 prende il via alla Schiranna la prima edizione della "Uni Rowing Cup 2004". In gara studenti di Varese, Como, Pavia e Milano. Ospiti d'eccezione gli atleti dell'università di Zagabria
Un po’ per gioco, un po’ per sport. Quella che partirà questo pomeriggio, sabato 2 ottobre, alle 15.30 sulle acque del Lago di Varese è una sfida tra universitari. E quando ci sono di mezzo gli universitari si sa che l’ambiente si scalda e il confine tra goliardia e sfida sportiva diventa assai labile. Ma tant’è: si parte con le migliori intenzioni e si finirà con una maxi party alle Grotte di Valganna, invitati tutti gli atleti, i tifosi e naturalmente le tifose.
Si tratta della prima edizione della "Uni Rowing Cup 2004", la gara promozionale di canottaggio e dragon boat organizzata dal Cus dei Laghi Varese – Como, il Centro Universitario Sportivo cui spetta il compito di promuovere ed incentivare l’attività sportiva a qualunque livello, all’interno dell’università dell’Insubria.
Dalla Schiranna (base logistica la Canottieri di Varese) partiranno gli equipaggi delle società Cus dei Laghi, Cus Milano, Cus Pavia, Cus Brescia. Ospiti d’eccezione gli atleti dell’Università di Zagabria.
Scopo della manifestazione quello di far conoscere il canottaggio e allo stesso tempo valorizzare le zone di interesse turistico come il "nostro" lago di Varese. Per questa ragione la manifestazione ha ottenuto l’appoggio e il patrocinio di Comune e Provincia, ma anche della Regione Lombardia oltre che della Federazione Italiana Canottaggio, del Coni e della società sportiva Canottieri Varese. La gara si svolgerà sulla distanza di 1000 metri, con giro di boa o a circuito con due giri di boa.
Dove sta l’aspetto goliardico? Presto detto: la sfida, oltre alle gare di canottaggio "tradizionali", vede in acqua equipaggi misti composti da docenti e studenti che con energia e al ritmo del tamburo spingeranno il dragon boat per guadagnarsi il trofeo della regata.
Il dragon boat è una barca lunga e stretta con 20 posti vogatore disposti su due file da 10 con un tamburino a prora e un timoniere a poppa. Il tamburino batte su un grosso tamburo e mantiene il tempo di vogata, mentre il timoniere mantiene il drago dritto e pilota lungo il campo di gara.
Le pagaie sono in legno di forma convessa da ambo i lati quindi la vogata deve essere molto equilibrata. Le gare sono molto spettacolari e veloci anche perché il ritmo dei tamburini e le urla del timoniere creano un’atmosfera molto particolare.
Altro aspetto curioso della gara è rappresentato dagli "handicap". L’handicap è costituito dal punteggio universitario che agevolerà i meritevoli a svantaggio degli equipaggi con una media universitaria più bassa. La ragione? E’ stata spiegata questa mattina a Villa Toeplitz nel corso della presentazione degli equipaggi che partecipano alla "Uni Rowing Cup 2004" (vedi foto): chi ha studiato meno, quindi ha un punteggio più basso, ha avuto più tempo per allenarsi. Vero? Questo pomeriggio sarà il lago di Varese ad emettere il verdetto.
Questi i primi risultati delle gare.
Dragon boat: 1^Cus Pavia, 2^Cus Varese, 3^ Cus Brescia
Quattro di coppia femminile: 1^ Cus Pavia, 2^ Cus Milano, 3^ Cus Varese.
Otto con timoniere: 1^ Cus Pavia, 2^ Cus Varese, 3^ Cus Zagabria, 4^ Cus Milano.
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