Cimberio, cambia tutto. Tranne il risultato finale
Varese-Pesaro 89-90. La squadra di Mrsic gioca una gara convincente ma concede a Pesaro il pallone che manda la partita ai supplementari. Decide Podestà a 3" dalla fine, arbitri non esenti da colpe
Sei partite giocate in casa, quattro sconfitte. La visita a Masnago della Scavolini accentua ancora di più la crisi di una Cimberio inchiodata sul fondo della graduatoria e incapace di gestire per l’ennesima volta una situazione favorevole. Come a Milano, Varese ha dilapidato nel finale un patrimonio di punti che in una situazione normale dovrebbe bastare per portare a casa un successo sacrosanto. Per fortuna rispetto allo scempio del Forum ci sono anche passi avanti, perché rispetto a quella volta e alle cadute casalinghe con Napoli e Avellino
COLPO D’OCCHIO – Il palazzetto che vorremmo sempre vedere, caldo, con tutti i settori aperti e le luci accese ai botteghini torna ad accendere la serata di Masnago. Di là c’è una rivale storica come Pesaro l’ambiente si prepara a dovere, con tanto di graditi ospiti nel parterre. Su tutti il Poz, Gianmarco Pozzecco, che forse stabilisce il record mondiale di mani strette nel corso di una partita di basket.
PALLA A DUE – Mrsic risolve il rebus esterni del quintetto base scegliendo sia Hafnar sia Babrauskas; sotto c’è Skelin fin dall’avvio. Cinque stranieri invece per Sacripanti, la medesima ricetta a lungo utilizzata a Cantù.
Beck apre il secondo quarto con una fiammata da 8 punti in poco più di 2; in tribuna compare Pozzecco ma è un altro play, Passera, a infiammare Masnago con la tripla del 27-19. Troppo entusiasmo è deleterio: bastano due palloni mal giocati per ridare quota a una Scavolini. Mrsic toglie Beck (perché?) e l’attacco rinsecchisce; un canestro di Galanda evita il riaggancio ma poi Slay e Brokenborough confezionano il 29-30. Gek infila la prima tripla di Varese, ma Skelin commette il terzo fallo che lo riporta in panchina: un guaio poiché Fernandez non ne imbrocca una e Clark ne approfitta con la tripla del +5. Nel finale Sacripanti si prende un tecnico sacrosanto, consegnando alla Cimberio i palloni buoni per un nuovo sorpasso con Capin e Beck. Un sottomano di Fultz fissa il 41-40.
Si riparte con una tripla di Galanda e una di un impavido Babrauskas (49-42). I marchigiani trovano un Clark ancora preciso dal’arco cui stavolta replica Capin per due volte, centrando il 54-45. Hafnar deve rilevare Babrauskas (quarto fallo) nel momento in cui Pesaro sfrutta molto meglio i liberi rispetto a Varese e resta in scia. In attacco Skelin fa impazzire Pasco, scatenando il tifo dell’ex compagno Pozzecco. Beck e Hafnar tornano a pungere e
IL FINALE – Mrsic sceglie i due play per entrare nell’ultimo periodo, che comincia nel modo peggiore: canestro di Podestà con tanto di antisportivo. La panchina di casa rischia troppo, con fuori Beck, Galanda (4 falli) e Skelin anche se viene ripagata da un gran canestro di Hafnar e da un appoggio di Fernandez. Arrivano i punti di Slay e Hicks (71-64), che poi risponde a un tiro pesane di Capin. Pesaro si avvicina sul 74-70 e il rischio aggancio si concretizza con il panamense a 2’15” dalla sirena. Clark, il più basso in campo, segna anche il vantaggio ospite dopo rimbalzo d’attacco. Si va in volata con Varese ancora avanti grazie (a 1’08”) a una fiondata di Capin dai 6,25. Brokenborough fa un libero solo, Hafnar sbaglia ma un rimbalzo nella ionosfera di Babrauskas e i liberi del lituano valgono oro. Quando Varese strappa un altro pallone pare finita, ma il solito Cicoria vede il quinto fallo di Hafnar convertito in un 1/2 ai liberi da Hicks (80-
OVER TIME – Capin sfodera la quarta tripla della partita, Podestà non sbaglia i liberi ma poi si inchina a Skelin. Il croato realizza un libero solo dopo un gran canestro di Clark ma prima De Pol e poi Babrauskas recuperano rimbalzi importanti. Mrsic toglie Capin (crampi), il lituano segna l’89-85 rintuzzato dai personali di Slay. Arrivano tre errori, poi i liberi di Clark che a
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Tutto ma proprio tutto sui cani nel Varesotto: le razze più diffuse comune per comune
GrandeFratello su Che fare a Varese e nel Varesotto nel weekend del 13, 14, 15 settembre
Alessandro Brachetti su Che fare a Varese e nel Varesotto nel weekend del 13, 14, 15 settembre
Giulio Moroni su Il grande gesto di Filippo Rovelli: si ritira dal campionato per lasciare il titolo a Luca Salvadori
lenny54 su La Finanza di Malpensa sequestra 23 milioni per una maxi evasione sugli orologi di lusso
Viacolvento su In più di 200 alla manifestazione per difendere il bosco di Via Curtatone a Gallarate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.