Il derby trasloca a Monza per il terzo atto
Finale scudetto avvolta nell’incertezza: una vittoria a testa per Yamamay e MC-Carnaghi. Mercoledì 11 aprile alle 20.30 le due rivali si ritrovano di fronte al PalaIper. Guiggi resta fuori
Tutti ai vostri posti, lo spettacolo della finale deve ancora cominciare. Diciamoci la verità: pochi avrebbero scommesso su Villa Cortese, dopo che le biancoblu avevano sprecato l’impossibile in gara 1 e anche la seconda sfida si era messa in discesa per Busto (avanti di un set e 11-7 nel secondo). Invece la MC-Carnaghi è riuscita nell’impresa inedita di espugnare il PalaYamamay e adesso, se non si può ancora dire che abbia il pronostico dalla sua, se la gioca quantomeno alla pari con la grande favorita della vigilia. Un ruolo fondamentale nella rimonta di Villa l’ha giocato Caterina Bosetti, entrata al posto di Pavan già dal secondo set; ma quando gli si chiede se ripeterà la mossa, vincente e inaspettata, anche mercoledì 11 aprile in gara 3, Marcello Abbondanza si schermisce: “Sarah non si discute, è stata il nostro faro fino ad ora. Ha avuto una serata storta, ma questa è la pallavolo”. Del resto, sono ben altri i problemi di formazione che affliggono Villa: gli esami clinici a cui si è sottoposta Guiggi, uscita per infortunio nel corso della partita di lunedì, dovrebbero escludere l’interessamento del tendine d’Achille, ma resta comunque un problema muscolare che rende assai improbabile l’impiego della numero 7. Al suo posto giocherà dunque Federica Stufi, con Barborkova come primo cambio.
Quanto ai pronostici, poi, il coach cortesino se la cava con la stessa risposta data in semifinale: “Siamo tutti contenti perché faremo un incasso in più a Monza”. Battute a parte, ha ragione: già 500 tifosi della Yamamay hanno prenotato la trasferta (tre i pullman organizzati dagli Amici delle Farfalle), e le vendite on line sono andate bene, con 900 biglietti venduti nella sola serata di lunedì e tutta la giornata di martedì ancora da calcolare. Anche senza pienone, dunque, la cornice al PalaIper (ore 20.30, diretta su Rai Sport 1) sarà più che discreta. Resta questo, però, l’unico punto a favore della nuova sede, in cui Villa Cortese ha già perso la finale di Supercoppa contro Bergamo: “Per noi è un enorme svantaggio – sbotta Abbondanza – ed è una porcheria il fatto che per il terzo anno di fila siamo costretti a giocare la finale in un palazzetto in cui non possiamo allenarci neanche per cinque minuti”. Entrambe le squadre, infatti, si trasferiranno a Monza soltanto mercoledì mattina: Busto effettuerà la rifinitura alle 9.30, Villa alle 11. Se non altro si è evitata la coincidenza con le gare del maschile: giovedì 12 aprile l’Acqua Paradiso Monza giocherà in trasferta e dunque non ci sarà bisogno di smontare e rimontare in tutta fretta il taraflex rosa in vista di gara 4.
Anche in casa Yamamay c’è qualche dubbio sulla formazione da schierare: in gara 2 Havelkova, dopo il buon impatto iniziale, non ha inciso come si sperava sulla partita e dal terzo set Parisi le ha preferito Meijners, salvo poi reinserire Helena nel tie break. Non è detto, quindi, che il sestetto di partenza rimanga lo stesso anche al PalaIper. Per il resto c’è da ragionare su una partita lontana dagli standard biancorossi di questa stagione: “La squadra non mi è piaciuta fin dal primo set – ha sottolineato Carlo Parisi – l’unico aspetto positivo è stato riuscire a vincerlo malgrado i 9 errori. Nel quarto set avevamo fatto qualcosa di buono, ma poi è mancata la pazienza necessaria per rimontare contro un’avversaria che stava giocando meglio”. Continuano le difficoltà a muro (solo 9 punti in cinque set) anche perché, come sottolinea il coach, “le sorelle Bosetti hanno sfruttato al meglio la loro abilità di giocare sulle mani delle avversarie”. Da salvare senz’altro la prova di Havlickova, ancora una volta la migliore con 27 punti e il 44% in attacco, e l’impatto di Pisani; Bauer, pur meno efficace del solito, ha comunque chiuso con il 50%, mentre Lloyd si è fatta ingolosire un po’ troppo dall’attacco di seconda intenzione (solo 2 a segno su 11 tentativi) ma in compenso ha piazzato ben 3 muri. Conclusioni: ogni previsione è impossibile, non resta che accomodarsi e prepararsi allo show.
Yamamay Busto Arsizio-MC-Carnaghi Villa Cortese
Busto A.: 3 Lloyd, 4 Havlickova, 5 Dall’Ora, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 8 Bauer, 9 Meijners, 10 Lotti, 14 Caracuta, 16 Havelkova, 17 Pisani, 18 Bisconti. All. Parisi.
Villa C.: 1 Carocci (L), 2 Stufi, 3 Perinelli, 4 Berg, 6 Pavan, 7 Guiggi, 8 Cruz, 9 L.Bosetti, 10 Pincerato, 11 Barborkova, 14 C.Bosetti, 15 Wilson, 17 Puerari (L). All. Abbondanza.
Arbitri: Diego Pol e Andrea Puecher.
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