Patto generazionale anche per le imprese artigiane
Cna, Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto l’accordo per la sperimentazione del “Ponte generazionale”, progetto di Regione Lombardia che agevola la staffetta tra lavoratori prossimi alla pensione e giovani
Cna, rappresentata dal direttore Roberta Tajé e dal responsabile delle relazioni sindacali Roberto Bernasconi, con Cgil, Cisl e Uil della Provincia di Varese nelle persone dei rispettivi segretari generali Umberto Colombo, Roberto Pagano e Antonio Massafra hanno sottoscritto un accordo per il nuovo Ponte generazionale previsto dal decreto 665 del 2 febbraio 2015 di Regione Lombardia.
Un accordo che, da una parte, vuole favorire la staffetta generazionale, consentendo un accompagnamento dei lavoratori a cui manchino meno di 48 mesi alla pensione e il contemporaneo ingresso di giovani nel mondo del lavoro, e dall’altra, punta a creare un canale importante di trasferimento delle competenze e dei saperi che, in particolare nelle imprese artigiane, rischierebbero di andare dispersi senza un passaggio di conoscenze tra la generazione che le possiede e la generazione che le deve apprendere.
È un progetto sperimentale ma Cna, Cgil, Cisl e Uil credono possa gettare le basi per un’efficace gestione del ricambio generazionale nelle piccole imprese affiancando le generazioni più esperte ai giovani.
In applicazione dell’accordo le imprese associate a Cna , o che ad essa conferiscano mandato, potranno proporre a lavoratori e lavoratrici prossimi alla pensione, la conversione del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale o una ulteriore riduzione dell’orario di lavoro di un contratto part time già in essere e comunque nel limite massimo della riduzione al 70% dell’orario di lavoro.
Il lavoratore prossimo alla pensione che vorrà aderire al progetto beneficerà della copertura contributiva, a carico di Regione Lombardia, per la parte di riduzione orario effettuata.
Contemporaneamente l’impresa si impegna ad assumere giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni in misura tale da realizzare un saldo occupazionale positivo tra l’orario di lavoro ridotto da un lato e la nuova occupazione dall’altro.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Che fare a Varese e nel Varesotto nel weekend del 13, 14, 15 settembre
Alessandro Brachetti su Che fare a Varese e nel Varesotto nel weekend del 13, 14, 15 settembre
Giulio Moroni su Il grande gesto di Filippo Rovelli: si ritira dal campionato per lasciare il titolo a Luca Salvadori
lenny54 su La Finanza di Malpensa sequestra 23 milioni per una maxi evasione sugli orologi di lusso
Viacolvento su In più di 200 alla manifestazione per difendere il bosco di Via Curtatone a Gallarate
Andrea Camurani su “Chiamava ‘finocchio’ nostro figlio piccolo: siamo scappati da quella casa“
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.