Tra novità e tradizione, compie 40 anni il Palio dei Castelli
Presentata la 40esima edizione dell'iniziativa estiva tra le più importanti della provincia: rievocazioni storiche, stand gastronomico, gare in costume per due settimane di divertimento nell'anno di Expo
Il tradizionale Palio dei Castelli compie 40 anni e si ripropone alla città di Castiglione Olona e a tutta la provincia come una delle feste di punta dell’estate Varesina. La 40esima edizione è stata presentata dagli organizzatori, la ProLoco e l’amministrazione comunale, nella serata di venerdì 5 giugno. Tante le iniziative in programma, oltre alla tradizionale corsa delle botte (che decreta il vincitore del Palio), la sfilata con oltre 400 figuranti in costume, e l’ormai appuntamento immancabile con lo stand gastronomico e le serate musicali.
«È un onore per la Pro Loco Castiglione Olona proporre l’ormai immancabile appuntamento nel Borgo rinascimentale: al via Venerdì 3 Luglio e ormai noto come “Il Palio nella Provincia di Varese”, il più ricco per tradizione e storia, che ha accresciuto enormemente la sua fama in questi ultimi anni, diventando efficace veicolo di promozione turistica della Città di Castiglione Olona e per l’intero vicino Contado del Seprio – spiegano dalla ProLoco -. Sarà un’edizione affatto speciale: oltre al felice XL anniversario, quest’anno il nostro territorio è al centro dell’attenzione mondiale grazie ad EXPO Milano 2015, perciò il Palio dei Castelli vedrà uno straordinario programma di eventi e celebrazioni».
Al centro di questa XL edizione vi sarà, come sempre, la rievocazione storica: verranno messe in scena delle vere e proprie “suggestioni” sulla vita del Cardinal Branda Castiglioni, artefice della rinascita quattrocentesca del Borgo. «Avremo delle guide in questo racconto: gli Angeli insceneranno la battaglia fra bene e male, che caratterizzò i momenti più significativi della vita del nostro Cardinale – raccontano dalla ProLoco -. La missione della manifestazione è proprio questa: divulgare, in maniera chiara ed accattivante, la storia che ha reso celebre il nostro Borgo».
Dal 3 al 12 Luglio si vivranno, dunque, due intense settimane, arricchite da rappresentazioni, sfilate e giochi. Due settimane accompagnate anche dall’ormai famoso stand gastronomico, pronto a servire gli avventori della manifestazione, che avranno modo di dare soddisfazione al proprio palato, potendo scegliere tra molte prelibatezze enogastronomiche, sia proposte più tradizionali che piatti giovani e dinamici. Giunge alla sua V edizione anche la “manifestazione nella manifestazione” dal titolo “Il Palio a tutta birra …”, che contraddistingue il primo week end di festa al Castello di Monteruzzo. Caratterizzata da un’accurata scelta del menù, a tema tirolese, e da un target di pubblico spiccatamente giovanile, “Il Palio a tutta birra…”, negli scorsi anni, è riuscito a riavvicinare alla nostra manifestazione quella fascia di audience che era andata perduta, rendendo così il Palio attrattene ad ogni fascia di età. Inoltre, sempre al Parco del Castello del Monteruzzo, si svolgono concerti live di prestigio, con noti gruppi del panorama varesino, inseriti in una cornice unica, quale il parco dell’antico maniero, così da regalare un intrattenimento che possa accontentare un vasto ed eterogeneo pubblico.
Grande novità dell’anno: durante il primo week end si realizzerà un “Accampamento Medievale” a cura di Basilisco Entertainment che, grazie alla collaborazione con partner di primissimo livello, organizzerà uno spettacolo senza precedenti. Due intese giornate di accampamento caratterizzate da momenti ludici per grandi e piccini: dimostrazioni di scherma, cucina medievale, giocoleria, mangiafuoco e tanto altro ancora. Un evento tutto da scoprire, che si svolgerà nell’ambientazione esclusiva data dall’anfiteatro naturale del Castello di Monteruzzo, con la sua vista unica sul Borgo Antico.
Il cuore della manifestazione si vivrà Domenica 12 Luglio con il corteggio storico e la celeberrima “Corsa delle botti”: il gruppo dei Bottari è già al lavoro, animando le vie del paese con i loro allenamenti. Il rione che otterrà la vittoria, vincerà come da tradizione, l’ambito “Pallium” dipinto quest’anno dal pittore castiglionese, Walter Saccon, artista già vicino alla Pro Loco, che ha già prestato, in anni passati, il suo ingegno per realizzare numerosi Palii. Continua anche la collaborazione con il “Circolo Culturale Masolino da Panicale”, che ha proposto l’ormai rinomato e partecipatissimo concorso di poesia “Cardinal Branda Castiglioni”.
Il Castello di Monteruzzo sarà come sempre la location centrale della manifestazione: vedrà anche quest’anno all’interno delle sale espositive del Castello diverse mostre, tra cui: “Palio in mostra”: una vera e propria retrospettiva sulla manifestazione. Palio altro non è che il drappo dipinto, premio della gara delle Botti: sarà così possibile ammirare i vessilli, realizzati per le edizioni passate, da molti artisti, più e meno noti, che hanno fatto la storia della nostra manifestazione ed ispirati al tema storico di ciascuna edizione. La mostra sarà arricchita anche da foto, ricordi e veri e propri “cimeli” di questi quaranta anni di Palio, nonché la mostra personale del pittore Walter Saccon e l’esposizione dei disegni del progetto “Disegna il Palio” giunta alla sua VIII edizione. Quest’ultima ha visto i ragazzi delle scuole medie impegnarsi nella realizzazione di alcuni disegni che sono stati utilizzati per il materiale promozionale del Palio dei Castelli, dal libretto al flyer, in cui si può trovare il programma dedicato ai più piccoli all’interno della manifestazione.
A rendere ancora più suggestivo il momento conclusivo del Palio, uno show pirotecnico studiato ad hoc che accompagnerà la drammatizzazione finale del tema storico, a cura del regista Giovanni Ardemagni.
Anche il presidente, Roberto Cristofoletti, fiero dell’operato del suo consiglio d’amministrazione afferma che «Ogni socio della Pro Loco dal 1972 ad oggi con il suo sostegno ha fatto sì che il Palio potesse diventare la manifestazione che tutti possiamo ammirare è per questo che tengo a rinnovare il grazie più sincero a chi ci ha sostenuti, a chi ci ha criticati: certamente tutti siamo innamorati del nostro Borgo e desideriamo vederlo valorizzato».
Anche il Sindaco Emanuele Poretti commenta: «Molti credono che il Palio consista semplicemente in una sfilata di costumi storici e nella corsa dei cerchi prima e delle botti poi, ma non è assolutamente così; “fare Palio” significa vivere 365 giorni l’anno in aggregazione, partecipare attivamente alla vita della propria comunità, mantenere vive quelle tradizioni che fanno parte della nostra identità; tutto ciò culmina poi nella grande emozione della seconda domenica di luglio».
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