“Botti” sì, ma legali e con attenzione agli animali
Il Comune ha lanciato una campagna di sensibilizzazione con consigli per ridurre rischi per animali e persone durante i festeggiamenti

“Sei sicuro che i botti siano così divertenti?”. È il messaggio al centro della campagna di sensibilizzazione avviata a Samarate su un tema di cui si sta parlando molto e su cui si sono mossi diversi Comuni: l’attenzione agli effetti di petardi e fuochi d’artificio sugli animali, per gli alti livelli di rumore.
«Abbiamo fatto una campagna rispettosa delle scelte di tutti: non imponiamo divieti come abbiamo visto in altri luoghi (vedi qui, ndr), ma puntiamo sulla sensibilizzazione» dice il sindaco Leonardo Tarantino. La campagna – avviata anche con manifesti nei negozi – è stata studiata in particolare dalla Commissione Animali, un organismo molto particolare che Samarate ha introdotto dall’estate scorsa, dopo l’avvio del secondo mandato del sindaco Tarantino. Oltre alla commissione, la campagna «si avvale anche della collaborazione di Mazzucchelli, una storica presenza che garantisce nella nostra città fuochi d’artificio legali: una garanzia per animali e persone, perché ad esempio hanno dei massimali in decibel». I volantini distribuiti comprendono anche un vero e proprio decalogo, simile – ad esempio – a quello diffuso dal Comune di Cassano Magnago.
«La nostra intenzione è garantire un giusto equilibrio tra esigenze diverse» continua l’assessore alla sicurezza Vitale Monti. Si punta all’educazione, ma non si rinuncia al controllo: «Garantiremo una maggiore presenza della Polizia Locale, per verificare ed evitare eventuale uso scorretto ed esagerato dei botti, al di fuori del momento di Capodanno: il 31 dicembre è lecito è ammissibile, “sparare” al di fuori di quel giorno è esagerato. Meglio i fuochi pirotecnici al 31, che non i petardi nei giorni precedenti».
La campagna è stata ripresa anche da Bacheca Civica Samarate, uno dei luoghi di discussione “virtuale” dove da tempo si è iniziato a discutere della questione degli animali all’ultimo dell’anno: sulla pagina sono comparse anche numerose foto e selfie con il manifesto dell’iniziativa, anche per iniziativa di Eliseo Sanfelice (ex consigliere comunale e primo animatore di Bacheca Civica).
La campagna non si esaurisce comunque al 1° gennaio: «È solo l’inizio. Vorremmo fare anche altre iniziative sul tema, per esempio con una sensibilizzazione nelle scuole». In linea con il lavoro svolto dalla Commissione Animali.
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