Piraccini sposa il Varese: “Io firmerei a vita”

Figlio d’arte – il padre Rinaldo giocò nel Varese negli anni Ottanta – attaccante versatile e affidabile, Luca Piraccini è stato presentato oggi a Masnago come nuovo attaccante della formazione biancorossa, leader della classifica di Eccellenza. Una scelta importante sia per la società sia per il giocatore: il club del presidente Ciavarrella si è cautelato dopo l’addio di Pià e ha puntellato un reparto già di altissimo livello per la categoria, il bomber invece ha lasciato a malincuore il Borgosesia di cui era capitano per provare a “prendere un treno” importante per la sua carriera. E per questo al “Franco Ossola” sono arrivati a dargli il benvenuto lo stesso Civarrella, il vice Galparoli e i responsabili tecnici Scapini e Rosa, accanto a lui alla presentazione.

«Sono contentissimo perché vestire la maglia del Varese è una grossa possibilità – ha detto Luca, 28 anni, dopo le foto di rito – A inizio anno non avrei mai pensato di lasciare il Borgosesia ma un’occasione come quella che mi offre il Varese alla mia età è un treno su cui dovevo saltare. Dipendesse da me firmerei a vita, ma è ovvio che il mio futuro qui sarà legato alle prestazioni in campo e le conferme devono essere guadagnate. Andare via dal Borgosesia, ripeto, non è semplice, ma sono anche contento per aver ricevuto una chiamata simile».

Il passato del papà ha contato sulla scelta: «Fa piacere ripercorrere le sue strade. Lui qui si trovò bene e ha sempre portato nel cuore questa maglia e per questo io ho guardato a Varese con interesse. Prima di oggi non c’era mai stata l’occasione di venire qui, ora ci siamo». Corsi e ricorsi si intrecciano anche con Melosi: «Fu proprio lui a spingermi a fare la prima punta dopo tanti anni giocati da esterno. I gol che ho segnato danno ragione a questa scelta, ma a me piacciono tutti i ruoli d’attacco».