“Generazione d’Industria” protagonista con il ministro a Mantova

Mercoledì 2 marzo Univa parteciperà con il proprio progetto al convegno nazionale sulla "Buona scuola" con il ministro del MIUR Stefania Giannini. Saranno 7mila i ragazzi che in provincia di Varese saranno coinvolti in percorsi di alternanza scuola/lavoro

Premiazione Univa per Generazione d'Industria

L’alternanza scuola/lavoro sarà al centro del convegno nazionale “Alternativa…mente”, organizzato da Confindustria e Club dei 15, che si terrà al Teatro Sociale di Mantova il prossimo mercoledì 2 marzo, dalle 9 e 30 alle 13, e che vedrà la partecipazione del ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini.

Con la riforma della scuola varata lo scorso luglio (cosiddetta “Buona Scuola”), tutti gli studenti degli istituti superiori delle classi terze, quarte e quinte dovranno effettuare un periodo di formazione in alternanza, non inferiore a 400 ore per gli istituti tecnici e professionali e non inferiore a 200 per i licei. La novità impatterà non poco sul sistema scolastico e sulle stesse imprese, luoghi maggiormente ricercati dalle scuole per la formazione: secondo le stime del ministero sono circa 700mila gli studenti che saranno coinvolti in percorsi di alternanza in tutta Italia. In provincia di Varese la stima è di 7.000 ragazzi (numero che salirà a 21.000 quando, tra tre anni, la riforma sarà a regime). Un cambiamento epocale. Sia per le imprese, sia per il mondo dell’istruzione.

Considerata quindi la rilevanza e l’attualità del tema, Confindustria e Club dei 15 – ovvero il network delle associazioni industriali rappresentative delle province a più alta incidenza del manifatturiero nel Pil locale (Biella, Novara, Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Varese, Belluno, Treviso, Vicenza, Pordenone, Modena, Reggio Emilia, Prato, Ancona a cui si è aggiunta di recente Mantova) – hanno organizzato il convegno di Mantova come occasione per dar vita ad un confronto di idee e buone prassi da cui prendere ispirazione per rendere più costruttive le partnership tra scuola e impresa.

La stessa Unione degli Industriali varesina porterà a Mantova la propria esperienza basata sul Progetto, avviato ormai da più di quattro anni, denominato “Generazione d’Industria”. «Condivideremo il nostro percorso – racconta Tiziano Barea, vice presidente di Univa – che vede da sempre l’associazione e il territorio coinvolti in iniziative volte a favorire l’inserimento dei più giovani nel mondo del lavoro. Generazione d’Industria, il progetto dell’Unione per fare rete tra scuola e industria e avvicinare i giovani al mondo dell’impresa, in questi ultimi quattro anni, ha permesso di premiare con borse di studio ben 108 ragazzi. Altrettanti gli studenti inseriti in percorsi di stage. Solo lavorando su solidi progetti di alternanza in grado di avvicinare mondo della scuola al sistema produttivo possiamo agevolare l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. La sfida è epocale, sia per i numeri che sono in gioco, sia perché stiamo parlando del futuro dei nostri ragazzi e delle nostre aziende. Come dichiarato dallo stesso Presidente dell’Unione, Riccardo Comerio, l’azione sui giovani per contrastare la disoccupazione giovanile attraverso innovativi progetti di alternanza scuola/lavoro è una delle 10 priorità che caratterizzeranno le attività strategiche della nostra associazione di rappresentanza datoriale nei prossimi anni».

Considerata l’importanza del tema,  per agevolare la presenza di docenti e studenti interessati al convegno, l’Unione Industriali ha organizzato una trasferta gratuita in pullman con partenza da Varese alle ore 6.30 da Piazza Libertà (di fronte alla sede della Provincia), e da Gallarate alle ore 7.00 (di fronte al casello di ingresso dell’autostrada) e con rientro nel pomeriggio. Per usufruire di questo servizio, è obbligatorio confermare la presenza alla mail: segreteria.formazione@univa.va.it.

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Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 19 Febbraio 2016
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