Nasce a Busto La Fondazione Giuseppe Merlini, amica di scuole e studenti
Lo scorso 29 febbraio, con la distribuzione di borse di studio per un valore di 10.000 euro , ha fatto la sua prima apparizione pubblica la fondazione nata tra le pareti dell'Ite Tosi

Una fondazione nata in una scuola per sostenere le scuole e gli studenti. Lo scorso 29 febbraio ha fatto la sua comparsa la Fondazione Giuseppe Merlini, creata per volontà dello stesso Merlini insieme all’ex preside Benedetto di Rienzo, all’associazione NoidelTosi allo stesso istituto Tosi di Busto Arsizio.
Nata lo scorso 15 dicembre allo scopo di supportare la didattica innovativa e gli studenti meritevoli, ha distribuito borse di studio ai ragazzi che hanno conseguito il certificato di scuola secondaria rilasciato nel Regno unito: « Si tratta di un attestato che gli istituti britannici rilasciano nelle sedi accreditate sparse nel mondo – specifica Benedetto Di Rienzo – per certificare le competenze in determinate materie, come diritto, biologia, matematica, economia e altre, e la padronanza della lingua inglese. Al Tosi è un’opportunità che gli studenti hanno da una decina di anni».
Ai ragazzi sono stati dati assegni per un valore complessivo di 10.000 euro: « Questa fondazione si propone lo scopo di sostenere i giovani meritevoli che possono così contare su un aiuto. Parliamo del “prestito d’onore”, per esempio, molto diffuso nei paesi anglosassoni con cui si prestano i soldi ai ragazzi per completare gli studi. Una volta inseriti nel mondo del lavoro, restituiranno quanto ricevuto, così si potranno sostenere altri giovani».
Cultura, Formazione e Innovazione sono i tratti identificativi della Fondazione, che si propone di essere un centro propulsore di attività e opportunità dedicate in particolare ai giovani, per farli crescere nella consapevolezza delle loro potenzialità, e a quella parte della società convinta che la scuola sia “fondamento” di cultura e innovazione e, quindi, di civiltà.
La Fondazione che porta il nome del commercialista di Busto Arsizio molto noto e da sempre vicino all’ambiente scolastico, promuoverà anche iniziative innovative di didattica o educative: « Pensiamo – spiega l’ex preside – di progettualità ampia come possono essere le lezioni di recupero: trovare una modalità innovativa ed efficace rientra sicuramente tra le proposte che noi vorremo sostenere».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su È il weekend dell'adunata nazionale degli alpini: in migliaia anche da Varese pronti a sfilare a Biella, il programma
axelzzz85 su L'ipotesi di Busto Arsizio come sede del meeting dell'estrema destra europea preoccupa la città
Luca Corradini su In provincia di Varese meno di un'auto su 100 è elettrica. Ma ci sono quasi 900 colonnine
Felice su L'ipotesi di Busto Arsizio come sede del meeting dell'estrema destra europea preoccupa la città
axelzzz85 su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
axelzzz85 su L'ipotesi di Busto Arsizio come sede del meeting dell'estrema destra europea preoccupa la città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.