L’odissea di una telefonata a Cuasso
Una lettrice si lamenta della difficoltà di avere "campo" per comunicare con le persone ricoverate alla struttura ospedaliera
Buon giorno Varese news,
avrei bisogno che vi informaste su come mai alla clinica di Cuasso quando si lascia un paziente (famigliare) non sia possibile poterlo chiamare su di un cellulare perché a pare non ci siano dei ripetitori.
Si sono rivolti a me i miei zii perché uno non può avere notizie dell’altro….come è possibile che quando si lascia lì un famigliare poi non sia possibile raggiungerlo telefonicamente?
Perché le lascio immaginare come possono risultare le linee della clinica stessa.
Mi sorge una domanda: ma non nè che un ultra ottantenne, una volta portato a Cuasso, si trovi in una sorta di “abbandono telefonico”?
Moira.N.
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