Il grido di dolore per l’ospedale di Tradate

Il nulla di fatto registrato nella commissione consiliare indetta sul Galmarini ha indotto il medico Balaban a lanciare l'allarme. Ma l'azienda ridimensiona i problemi

ospedale di tradate

Lenta agonia dell’ospedale Galmarini”. Il nuovo grido di dolore arriva dal medico Cesar Balaban , medico candidato nella lista civica che appoggiava Laura Cavallotti, al termine della riunione della Commissione consiliare IX , conclusasi con un nulla di fatto anche a causa delle eccellenti assenze.

Alla riunione della commissione dedicata ai “rapporti istituzionali con ATS e ASST” che si è riunita ieri, lunedì 25 giugno, mancavano sia il direttore generale dell’asse Sette Laghi Callisto Bravi, sia il direttore di presidio Brunella Mazzei e il sindaco Dario Galli.

« La situazione della sanità pubblica nazionale è difficile e complicata – afferma Balaban – ma quella dell’Ospedale di Tradate è particolarmente grave e in una buona parte l’attività è paralizzata; per mancanza di medici e mancanza di programmazione nota. Il Comune di Tradate non ha il potere e la facoltà di risolvere i problemi dell’ospedale; ma si auspica da loro una grintosa insistenza verso la Regione di Lombardia, visto anche l’affinità politica».

Balaban elenca poi le criticità:

«1- Il reparto della medicina è quasi sospeso per mancanza di medici.
2- cardiologia avrà due medici esperti in pensione tra 2 mesi.
3- L’ortopedia ha sospeso l’ambulatorio divisionale per mancanza di medici.
4- La chirurgia riesce a resistere grazie agli specializzandi, ma non è una buona garanzia!
5- Il Pronto Soccorso in agonia, sia per mancanza di medici sia per mancanza di spazio.
6- La radiologia sarà senza primario tra poco e un medico esperto ha chiesto il trasferimento.
7- L’endoscopia è oramai senza il medico responsabile e pertanto la lista di attesa è di diversi mesi; pertanto i paziente si rivolgono altrove.
8- Senza una radiologia ed endoscopia efficienti anche la chirurgia è destinata a limitarsi alle patologie minori.
9- Nessun programma noto per il futuro costringe i medici rimasti e i più motivati a chiedere il trasferimento e anche i pazienti cercheranno di rivolgersi altrove».

LE PRECISAZIONI DELL’AZIENDA

La situazione è ben nota alla direzione dell’azienda ospedaliera. Alla carenza di organico della Medicina si sta rispondendo con un bando di mobilità interaziendale chiuso e assegnato: il medico individuato, però, ha dovuto rinviare il suo arrivo a settembre per problemi di autorizzazioni interne. Entro metà luglio, inoltre, dovrebbero arrivare altri due medici, presi dalla graduatoria che sarà stilata al termine del concorso aziendale per il quale l’adesione al bando è ormai chiusa. Tutto il Dipartimento interaziendale di medicina interna, infine, sta supportando la medicina del Galmarini.

Meno difficile appare la situazione della cardiologia che si sta già preparando al pensionamento dei due dottori: al loro ritiro, verrà fatto il concorso per la selezione di nuove forze. L’attività dell’ortopedia non ha subito recenti riduzioni: l’ambulatorio funziona a giorni alterni. È, inoltre, appena arrivato un nuovo specialista mentre si pensa a un bando pubblico che verrà pubblicato una volta ultimati i percorsi di specializzazione per i neo ortopedici onde evitare il flop del febbraio 2017 quando non si presentò al bando per Cittiglio.

Anche la chirurgia, infine, vedrà aumentare la sua dotazione con l’arrivo di un nuovo specialista dal primo di luglio, periodo in cui, storicamente, diminuisce l’attività perché gli interventi programmati sono ridotti.

di
Pubblicato il 26 Giugno 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da Giuseppe Lubian

    Vorrei ricordare che nella sala parto di tradate le ostetriche garantiscono il servizio lavorando su turni di 12 ore giornaliere essendo sotto organico ormai da quasi un anno e l’azienda sanitaria dei sette laghi di varese ha indetto un concorso per un paio di posti che non basterano neppure a coprire i pensionamenti ,e nel frattempo non si attiva per assumere delle ostetriche anche temporaneamente per supplira mancanza di personale Non ci sono parole …….

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.