C’è tempo fino al 31 marzo per richiedere la disoccupazione agricola. Coldiretti offre supporto
Si tratta di un importo annuale erogato dall’INPS. Ne hanno diritto gli operai che lavorano in agricoltura, tenuto conto della forte “stagionalità” del comparto

Si avvicina il termine del 31 marzo entro cui è possibile presentare la domanda di disoccupazione agricola per l’anno 2020. Sono interessati tutti coloro che hanno lavorato in agricoltura, anche per un breve periodo nel 2020, indipendentemente dall’attuale occupazione. Si tratta infatti di un importo annuale erogato dall’INPS su domanda, a cui hanno diritto gli operai che lavorano in agricoltura, tenuto conto della forte “stagionalità” del comparto, con periodi di picco, come le stagioni delle raccolte, alternati a periodi di pausa come quelli invernali.
Il lavoro dell’operaio agricolo ha infatti caratteristiche particolari legate alla stagionalità – ricorda la Coldiretti di Varese – e quindi vi sono momenti di fermo, per i quali i lavoratori sono coperti da disoccupazione.
«La domanda è importante – spiega Fernando Fiori, presidente Coldiretti Varese – sia per ottenere la prestazione economica che per la copertura contributiva, ma anche per eventuali prestazioni integrative a sostegno del reddito come ad esempio gli assegni al nucleo familiare. Inoltre, per l’anno 2020, anche le giornate di cassa integrazione avranno valenza per la maturazione del requisito per la domanda di disoccupazione agricola».
Per verificare i propri requisiti, è possibile contattare gli uffici o i recapiti del patronato Epaca Coldiretti del Varesotto, dove gli operatori sono a disposizione per controllare la posizione contributiva e per la presentazione della domanda.
La scadenza delle domande è fissata a fine marzo, ma è utile agire per tempo reperendo i seguenti documenti: documento di riconoscimento; passaporto e copia del permesso/carta di soggiorno in caso di nazionalità extra EU; copia dichiarazione redditi 2018/2019 propri e del coniuge, se si richiedono gli assegni familiari.
Prosegue il nostro impegno sul territorio con una consulenza qualificata e specializzata sempre più attiva, tra l’altro, nell’assistenza nel campo della previdenza, della tutela sociale, degli infortuni sul lavoro e malattie professionali e prestazioni a sostegno del reddito.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
axelzzz85 su Varese Pride 2025: in migliaia per i diritti, Vladimir Luxuria accende il corteo
Maw1969 su “Innovativo, ma già allagato dal maltempo": il sottopasso delle Nord a Varese finisce sotto accusa
PaoloFilterfree su L'Italia Under 20 trionfa agli Europei: Assui decisivo anche in finale
Felice su Varese Pride 2025: in migliaia per i diritti, Vladimir Luxuria accende il corteo
Felice su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
vivi mazz su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.