Al Tribunale comunitario i ricorsi degli At3

Cattiva gestione e discriminazioni nel trattamento del personale, questi alcuni dei punti dei ricorsi presentati a Bruxelles

Procedure illegittime e trattamenti discriminanti. Queste sono le principali accuse che si leggono nei ricorsi presentati da sette componenti degli At3, gli ex agenti temporanei del Ccr, il ventisei ottobre scorso al Tribunale di primo grado delle Comunità europee e pubblicati nei giorni scorsi sulla Gazzetta ufficiale.

Nel rifiutare la candidatura di questi ricercatori per alcuni posti vacanti che si erano creati presso alcuni istituti del Centro di ricerca isprese, la Commissione, contro la quale sono indirizzati i ricorsi, avrebbe utilizzato un trattamento a totale vantaggio dei funzionari, i dipendenti permanenti del Ccr. Non effettuando un esame comparativo di tutte le candidature essa avrebbe quindi violato alcuni articoli dello statuto del personale, nonché il principio di non discriminazione.

Decisioni che a detta dei ricorrenti sono state adottate senza alcuna motivazione formale e a discapito del servizio stesso. Questi per gli At3 rappresentano atti di cattiva gestione, incompatibili con la nuova politica della Commissione.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Gennaio 2001
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