Galdabini, ecco la nuova convenzione
L'approvazione in commissione territorio: 120 posti auto circa e le scuderie Martignoni per 1 miliardo e 412 milioni
| Approvata dalla commissione territorio la nuova convenzione per l’area Galdabini. La proprietà, che sta edificando un complesso residenziale, ha ottenuto la modifica delle opere che dovrà corrispondere al comune. Rispetto al documento originario, stipulato dalla giunta leghista nel 1997, verranno dimezzati i posti auto: non più 209 ma, secondo quanto dichiarato dall’assessore all’urbanistica Nicola Mucci, circa 120 e tutti a raso. Il nuovo documento prevede poi la ristrutturazione delle decrepite Scuderie Martignoni per un valore che é salito a 1 miliardo e 412 milioni. Lavori che verranno effettuati a carico della Galdabini Spa, entro un anno dalla stipula di questa seconda convenzione. (Foto, la giunta di centrodestra che governa Gallarate) Entro breve, il provvedimento passerà l’esame del consiglio comunale. Si chiuderà così una vicenda sulla quale erano state sollevate numerose polemiche l’estate scorsa. L’amministrazione era stata accusata di non aver fatto rispettare la convenzione del 1997, dato che i lavori per le scuderie Martignoni dovevano iniziare nel febbario 2000. Vero, ma la giunta si era giustificata con la necessità di venire incontro ad alcuni problemi tecnici. Due in particolare: la gestione di parcheggi sotterranei poneva problemi di costi per la sicurezza. Il previsto ponte pedonale di collegamento con la via Albricci creava problemi di adeguamento con le strutture della Fs. La proprietà e l’assessore all’urbanistica Mucci hanno così trovato un accordo che permetterà l’avvio dei lavori sulle Scuderie Martignoni. Che nel frattempo, causa l’incuria, sono crollate indecorasamente a terra. Giusto qualche giorno fa, il centrosinistra aveva chiesto notizie delle Scuderie, uno spazio che dovrà ospitare, secondo i progetti passati, uffici comunali e stanze da dedicare alle associazioni locali. L’assessore Mucci garantisce che, questa volta, tutto andrà per il verso giusto. Più complessa invece la valutazione sulla diminuzione dello spazio parcheggi. La vicinanza dell’area Galdabini con la stazione ferroviaria, renderebbe quei posti auto ideali per decongestionare la piazza Giovanni XXIII. 209 posti sarebbero stati un toccasana, basteranno i circa 120? |
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