E’ iniziata la fiera, sarà l’ultima?
Oggi prima giornata di grande afflusso tra gli stands. Il presidente Ferrario invita a ridefinire il sistema fieristico provinciale
Freddo e nuvole sulla fiera di Gallarate, ma il taglio del nastro scorre senza intoppi. Musica della fanfara, un primo timido afflusso di visitatori e poi l’arrembaggio dei politici a caccia di voti, naturalmente. La settima edizione de "Le piazze in fiera" si è aperta ieri, con il saluto del prefetto Nardone, del commissario Castelnuovo e del presidente della Provincia Ferrario. L’unico bruscolino, negli occhi degli organizzatori, lo ha lanciato proprio il numero uno di Villa Recalcati, ricordando l’imminente apertura del polo espositivo di Busto Arsizio. Che si fa ragazzi? Teniamo in piedi due fiere a pochi chilometri l’una dell’altra? Ferrario ha esortato tutti gli enti interessati a sedersi intorno a un tavolo per decidere il da farsi.
Gallarate, a dir la verità, questa fiera se la tiene stretta. E se è vero che in campagna elettorale tutti sono pronti a sbandierare impegni e attaccamento alla città, non può sfuggire che, stando ai fatti, questa fiera, che sia o meno una kermesse ad alto valore aggiunto, è una delle poche cose rimaste. Se poi si concilia con un sistema fieristico che faccia sistema a livello provinciale è tutto un altro discorso, ma quello dipende dalla volontà di razionalizzazione dell’economia locale, passata e futura, della classe politica e non.
In attesa di conoscere il destino della manifestazione, è tempo di prova dei fatti per l’oggi. I visitatori attesi tra gli stands di Madonna in Campagna sono ben centomila. Gli espositori sono circa 200, con una notevole presenta forestiera (circa l’80%). La Csc allestimenti, società organizzatrice, e le Associazioni Artigiani e Commercianti, le promotrici, confidano in un appuntamento che spinga il territorio verso una salvaguardia del commercio e dell’impresa a misura d’uomo. Lo fanno in una città al centro del dibattito sui centri commerciali e non è un caso che, in sede di presentazione, i rappresentanti delle organizzazioni di categoria, abbiano insistito sul valore sociale della manifestazione. Sul palco anche don Antonio Mazzi.
Oggi la prima grande affluenza. Il sistema viabilistico attorno a Madonna in Campagna è regolato da un vesto spiegamenti di Vigili urbani. Impossibile perdersi.
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