E’ nata la “casa delle associazioni”
Nove associazioni della città hanno trovato una sede definitiva nella ristrutturata ex scuola Biffi
è nata in città una prima piccola “casa delle associazioni”: si tratta della struttura della ex scuola Biffi nella quale l’amministrazione ha investito oltre 600 milioni per ristrutturarla in toto e destinarla a una serie di associazioni della città che non riuscivano ad avere una sede degna e definitiva. Più di 1200 metri quadri distribuiti su tre piani sono stati destinati a 9 delle numerose associazioni presenti in Saronno. Hanno così “trovato casa” i Boy Scout e il Coro Alpe, entrambi sistemati al piano seminterrato; al piano rialzato vi sono l’associazione Voce del Bambino, il distretto scolastico numero 9 e il Servizio formativo assistenziale; mentre al primo piano sono alloggiate l’associazione l’Isola che non c’è, l’A.e.c.s., il Gruppo della memoria e le guardie ecologiche volontarie. “Si tratta di una sistemazione definitiva” spiega l’assessore Gianetti: “per le altre associazioni sono in arrivo altre sistemazioni, ma bisognerà aspettare due anni perchè si liberino alcune strutture che nel frattempo saranno impegnate dai ragazzi del liceo Legnani: quando la nuova scuola sarà finita avremo altri locali a disposizione in città: questa “casa delle associazioni” è solo il primo passo”. “Resta comunque il fatto che si tratta di una struttura comunale” prosegue Gianetti: “La gente che usufruirà della struttura deve sapere che è pagata dai cittadini e la roba del comune non è la roba di nessuno”. L’assessore infatti, dopo aver consegnato un vademecum per come comportarsi all’interno della struttura, ha sollecitato tutti gli “inquilini” a nominare un specie di amministratore delegato che sia responsabili di tutto il palazzo. |
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.