Quattro carabinieri per arginare le follie di un ubriaco

Un giovane di ventidue anni, in stato d’ebbrezza, mette a dura prova muscoli e nervi dei militari intervenuti per placare un pestaggio. In corso il processo per direttissima

Un carabiniere medicato al pronto soccorso dell’ospedale con sette giorni di prognosi, ammaccature sulla portiera dell’auto e tanto stupore tra i cittadini di Lavena Ponte Tresa, sono il risultato di un singolare fatto di cronaca avvenuto nella serata di ieri.

Erano infatti le 20 quando in una via principale della cittadina sul Ceresio A.C., un giovane di 22 anni domiciliato a Cunardo, con precedenti di polizia, ha dato in escandescenza,  aggredendo un passante. Il giovane, reduce da una festa di matrimonio, era in evidente stato di ebrezza.

"La solita sbronza", avranno pensato i militari della locale stazione, che di li a poco sono intervenuti. Alla vista degli uomini in divisa tuttavia il giovane, di corporatura massiccia e possente, ha dato il meglio di sé per opporsi alla cattura, dimenandosi e iniziando a mulinare calci e pugni all’impazzata. Perfino i parenti, intervenuti per calmare gli animi del ragazzo, hanno rischiato grosso. Sta di fatto che a quel punto i militari non hanno potuto fare altro, tra schiaffi e pugni, che chiamare in rinforzo il radiomobile di Luino, con a bordo altri due colleghi. Nonostante l’impiego di ben quattro militari, il compito di fermare il ragazzo è stato assai arduo. Ancora pugni, calci, addirittura testate che avrebbero ammaccato le portiere dell’auto di servizio sulla quale il giovane è stato condotto prima a Luino e poi a Varese. Nel tragitto in auto lo stesso copione, che si è ripetuto anche per uscire dalla vettura e per entrare in caserma a Luino.

In tutto, tra intervento e dichiarazione dello stato d’arresto, quattro ore di duro lavoro che hanno messo seriamente alla prova i muscoli e i nervi dei militari.

Il giovane, condotto ai Miogni, accusato di resistenza e violenza aggravata a pubblico ufficiale, è stato processato per direttissima questa mattina e condannato a sei mesi di carcere con la condizionale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Luglio 2001
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