Una bufera estiva su Palazzo Gilardoni

La scelta di Gianfranco Tosi di acquistare il calzaturificio Borri non sarebbe stata gradita dalla maggioranza e anche dalla base leghista. Per il borgomastro si prevedono tempi duri

Fumata bianca, fumata nera. Palazzo Gilardoni sta vivendo un conclave estivo non ufficializzato. Soggetto della successione involontaria, secondo voci insistenti di corridoio, il borgomastro Gianfranco Tosi, che, con l’acquisto dell’ex calzaturificio Borri per la cifra di 8 miliardi e mezzo, avrebbe anche creato una spaccatura all’interno della sua maggioranza, ovvero la base del movimento leghista. Frizioni ci sarebbero anche con i neo alleati del Polo e in particolare con il gruppo consiliare di Forza Italia, con il quale non c’è mai stato un buon feeling.  

Dell’ex calzaturificio Borri se ne era già parlato a marzo in consiglio comunale, e alcune ipotesi alternative, come quella di adibirlo a struttura alberghiera su iniziativa di un gruppo privato, erano emerse e  subito scartate. La scelta di Tosi di acquistare l’immobile, per destinarlo ai futuri uffici comunali, sembrerebbe aver acuito una crisi politica interna. Il condizionale è d’obbligo perché nulla trapela e nulla sembrerebbe scuotere dalla canicola  estiva Palazzo Gilardoni, se non insistenti voci di corridoio. Se ne riparlerà a settembre, ma la resa dei conti potrebbe avvenire prima con una mozione di sfiducia, che spalancherebbe le porte ad una successione anticipata.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 06 Agosto 2001
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.