Ai varesini il mattone piace di proprietà
Mercato immobiliare stabile nel primo semestre del 2000. Questo il commento dell'Osservatorio di Tecnocasa che analizza i costi delle case in città. In calo la richiesta di locazioni
Meglio comprare che affittare. Sembra essere questo il motto dei varesini in cerca di casa. Secondo i dati forniti dall’Osservatorio di Tecnocasa, in città il mattone tira ma non come fonte di rendita mensile. Gli unici rimasti affezionati al canone di locazione sembrano essere gli studenti, ancora privi di un Campus e costretti a barcamenarsi con l’offerta cittadina. I quartieri più gettonati sono quelli centrali e vicini alla stazione, comodi per raggiungere le aule di studio. Gli affitti si aggirano sulle 550-600 mila lire per un bilocale e 700 mila lire. Questa la media che considera zone più gettonate ed aree meno ambite. Differenza che si nota soprattutto nella classifica stilata da Tecnocasa nel campo della compravendita. Per analizzare nel dettaglio l’andamento del mercato, la città è stata in divisa in zone: viale Aguggiari, Avigno, Belforte, Biumo, Centro, Ippodromo, Masnago/Montello, S. Ambrogio, S. Fermo, Valle Olona e Velate. Ed è proprio questo rione ad avere i costi più elevati, se escludiamo il centro cittadino: si va dai due milioni e mezzo al metro quadro per l’usato ai 3 e mezzo per il nuovo. Abbastanza caro è anche S. Ambrogio dove si può trovare solo l’usato, in genere piccole palazzine e ville singole edificate non più di 30’anni fa. Molte richieste convergono sulle zone Ippodromo, Masnago e Giubiano dove i costi, ancora abbordabili, consentono di acquistare casa in zone ben servite e relativamente tranquille. Case di ringhiera dei primi del ‘900 e ville singole degli anni ’40 sono il fiore all’occhiello del rione di Casbeno che offre verde e servizi a prezzi non del tutto proibitivi: dal milione e settecento mila per unità da ristrutturare ai tre milioni per chi cerca qualcosa di pronto. Discorso a parte merita il centro cittadino, richiestissimo ormai solo per appartamenti uso ufficio: qui i prezzi vanno dai due milioni e ottocento mila dell’usato ai 4 milioni e mezzo per il nuovo: ambite Piazza Repubblica, Piazza Montegrappa e Corso Matteotti. Scarseggiano i box, il cui costo si aggira sui 35/40 milioni. Fanalino di coda della classifica di Tecnocasa è il rione di San Fermo dove ci sono condomini di residenza popolare e case di cooperativa a costi decisamente ridotti, circa un milione e mezzo al metro quadro. L’Osservatorio di Tecnocasa prende in considerazione anche la provincia, ad eccezione di Gallarate e Busto Arsizio. Tra i comuni più "cari" Angera, Malnate, Olgiate Olona, Lavena Ponte Tresa, Saronno, Tradate e Uboldo. Tra i più "accessibili" Ghirla, Gorla e Cugliate Fabiasco. |
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