Quinta circoscrizione: dove sono i parcheggi?

Riceviamo e pubblichiamo

In seguito alla seconda ondata di multe, dopo quella di ottobre 2000, comminate dalla Polizia Municipale, il signor sindaco Fumagalli e il presidente della circoscrizione 5 Nicoletti, subissati dalle proteste dei commercianti e dei cittadini multati, si affrettano a indire una conferenza stampa per promettere la realizzazione in viale Belforte, di un progetto per la realizzazione di 65 stalli per la sosta temporanea. Il presidente della circoscrizione n°5, in particolare, si vantò di essere riuscito ad ottenere, per un certo periodo di tempo, una soglia di tolleranza di 15 minuti da parte dei vigili urbani anche se le automobili erano parcheggiate in divieto di sosta. Non vogliamo entrare nel merito di una decisione che ha peanlizzato i cittadini rispettosi delle norme del codice della strada e i pedoni che hanno diritto di camminare sui marciapiedi liberi da auto, riducendo il principio di legalità ad "elastico per le mutande", ma denunciamo che finora, se si escludono i pochi posti auto ricavati dalla strada di fronte alla sede delle poste, non è stato realizzato niente di quanto è stato promesso. Così come rimangono sulla carta i parcheggi previsti nel Piano Urbano Parcheggi: il parcheggio viale Belforte via Feltre (250 posti) e il parcheggio viale Belforte (300) posti. Che fine hanno fatto? A noi risulta che il primo, che avrebbe dovuto essere realizzato di fronte alla sede Stap della Regione Lombardia attualmente in costruzione, non è più realizzabile a causa di una DIA improvvisamente concessa a un privato per la realizzazione di un’esposizione di automobili. Chiediamo, pertanto, all’Amministarzione di svelare pubblicamente dove parcheggeranno gli utenti del cosiddetto Pirellino. Ci risulta altresì che il secondo, originariamente previsto tra il Castello di Belforte e le case popolari ubicate al numero civico 175, sia in seguito stato spostato, per effetto di una politica miope e sbagliata, nei pressi di via dell’Ecologia, di proprietà Iper.
Come potrà essere al servizio del quartiere un parcheggio così decentrato? Chiediamo lumi anche sul parcheggio – fantasma costruito dalla ditta Redaelli, in virtù di una precisa convenzione col comune, che dovrebbe essere già acquisito e adibito ad uso pubblico ma che, purtroppo, non è assolutamente segnalato dalla cartellonistica stradale. Per quanto riguarda gli stalli di sosta temporanea, anche se non ancora realizzati per negligenza dell’amministrazione, rivendichiamo il merito di averli continuamente sololecitati con puntuali proposte dei consiglieri Milana e Mirabelli che hanno perfino presentato un emendamento al bilancio 2001 in questa direzione. Ci permettiamo, pertanto, di sottolineare il fatto che, se si verificherà un’altra ondata di multe a tappeto, la responsabilità sarà solo dell’insipienza amministrativa e dell’improvvisazione degli attuali inquilini di palazzo Estense.

Fabrizio Mirabelli
Consigliere DS, circoscrizione 5 Varese